AGROPOLI. Si è tenuto il tavolo tecnico in Prefettura per discutere dell’autovelox di Agropoli. L’obiettivo è stato quello di chiarire la regolarità dell’apparecchio posto sulla Cilentana, tra gli svincoli Agropoli Nord e Agropoli Sud. All’incontro erano presenti oltre a Comuni e rappresentanti del Prefettura, anche l’Anas e il Provveditorato per le Opere Pubbliche. Assente, invece, l’associazione Noi Consumatori che pure aveva chiesto di essere convocata considerato che da tempo aveva segnalato l’illegittimità dell’Autovelox di Agropoli.
Proprio dal presidente dell’associazione, Giuseppe Russo, emergono critiche a margine dell’incontro negli uffici di Piazza Amendola. “All’esito di questo tavolo tecnico – spiega l’avvocato cilentano – l’unica cosa che hanno cercato di fare è stato mettere un cartello a cento metri di distanza dall’autovelox”. Negli ultimi giorni, infatti, è spuntato un nuovo cartello stradale lungo la Cilentana in cui si presegnala la presenza dell’apparecchio per il controllo elettronico della velocità.
“E’ giusto integrare la cartellonistica – dice Russo – ma questa viene integrata solo dopo che sono state comminate delle multe e solo dopo un incontro tra tutte le parti, tranne colui che tutela i cittadini e che ha segnalato che questo autovelox e abusivo e non è visibile“
Poi l’avvocato cilentano incalza: “Abbiamo prova certa (video e fotografie) che questa cartellonistica prima non c’era. A questo punto ci aspettiamo una bocciatura da parte del Ministero dei Trasporti perché questo è un chiaro riconoscimento che il Comune era in difetto e provvederemo a depositare denunce penali dove racconteremo questi fatti”.
“Siamo felicissimi dell’integrazione della segnaletica – conclude Russo – ma a questo punto questa è la prova che l’apparecchio non era visibile e che tutti i verbali emessi sono da annullare”.