CASALBUONO. Ancora abusi edilizi nel territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. I forestali della stazione di Cerreta Cognole hanno contestato delle opere eseguite in assenza di autorizzazione in località Chiavico del Comune di Casalbuono. Nello specifico era stata costruita una tettoria adiacente un’abitazione con pavimentazione e tetto ad una falda; realizzate inoltre una passerella, una tettoia laterale all’abitazione, una pavimentazione di 80 metri quadri e una legnaia.
Il tutto senza il necessario nulla osta dell’Ente Parco in un’area inserita nella sua perimetrazone definitiva. Di qui l’ordine di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi da parte del direttore Romano Gregorio.
Il mancato rispetto del provvedimento costituisce titolo per l’acquisizione gratuita al patrimonio dell’Ente dell’area interessata dall’abuso e dell’area necessaria, secondo le vigenti prescrizioni urbanistiche, alla realizzazione di opere analoghe a quelle abusive, sino a un massimo di dieci volte la complessiva superficie utile abusivamente costruita.