VALLO DELLA LUCANIA. Il riconoscimento del tribunale come sede disagiata consentirà presto l’arrivo di nuovi magistrati (leggi qui). Un risultato ottenuto grazie alla caparbietà del presidente Gaetano De Luca e alla sensibilità del Consiglio Superiore della Magistratura e del Ministero di Giustizia. Proprio De Luca si mostra soddisfatto, considerato che già tra marzo e aprile dovrebbero arrivare nuovi giudici provenienti da altri tribunali. “Apporteranno – dice – nel lavoro il frutto della loro già maturata esperienza nel settore civile più che mai necessaria rispetto alle circa 7.000 cause pendenti, la maggior parte delle quali da oltre tre anni. Insieme ai magistrati già in sede ed al presidente di sezione (posto che sarà coperto entro gennaio prossimo) speriamo di poter programmare un lavoro efficace almeno per i prossimi quattro anni”.
Arrivano nuovi magistrati, ma ora vanno affrontate le urgenze
Nel frattempo ci sono da fronteggiare le urgenze. “Lavoreremo con i magistrati in servizio, per quanto pochi, sia nel civile che nel penale, usufruendo da dicembre della applicazione di un magistrato civile proveniente dal Tribunale di Salerno e da gennaio anche di un giudice del lavoro, ma è necessario che tutti siano consapevoli della situazione di emergenza”.
Necessaria la collaborazione con gli avvocati
Utile sarà certamente la collaborazione degli avvocati che mai come in questo momento è necessario che svolgano un’attività di conciliazione, la più spinta possibile, anche attraverso un apposito organismo di conciliazione che il Consiglio dell’Ordine potrebbe costituire .
Dal canto loro gli Avvocati sembrano intenzionati a chiedere alla Corte di Appello un aiuto maggiore, in termini di applicazione di magistrati da Salerno a Vallo, fino alla immissione in servizio di coloro che faranno domanda per la sede disagiata.
Sullo sfondo ritorna, con evidenza, la necessità di allargare i confini del Tribunale per aumentare il numero dei magistrati e far sì che le periodiche assenza non siano così catastrofiche.