Con l’attribuzione del primo premio ex aequo ai video “Watchtower of Cilento”, di Elia Volpe, e “Sabbia di luce: il Cilento di Ungaretti”, della classe IIIF del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Vallo della Lucania, si è conclusa ad Ascea la prima edizione del Festival cinematografico per ragazzi “Velia Video Festival”, organizzata dal Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Vallo della Lucania, con il patrocinio di MIUR e MIBAC. Sede della manifestazione, svoltasi il 7-8-9 Novembre 2019, il Cine-Teatro Auditorium Parmenide del prestigioso Palazzo Alario, non molto distante dall’area archeologica dell’antica città greca di Elea, Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Grande soddisfazione è stata espressa dal DS Antonio Iannuzzelli secondo cui “Il festival ha rappresentato uno strumento di comunicazione e di promozione dell’identità e dell’immagine territoriale tramite il linguaggio cinematografico digitale. Nei tre giorni del festival sono stati presentati 12 cortometraggi, di cui uno fuori concorso, realizzati dagli studenti del Liceo Scientifico, dell’IIS “Parmenide” di Vallo della Lucania, dell’IIS “Piranesi” di Capaccio-Paestum e da studenti universitari.
I video, incentrati sulla tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale locale, d’argomento archeologico, storico, antropologico e sociale, in generale, hanno caratterizzato la manifestazione. Durante la giornata conclusiva, un’apposita giuria, composta dai partner dell’iniziativa e dai rappresentanti degli studenti degli istituti partecipanti, ha assegnato il “Premio della Giuria” ai lavori migliori . Scopo del festival era quello di porre il territorio al centro dell’evento, far conoscere e valorizzare il patrimonio culturale attraverso il linguaggio audiovisivo e creare un’opportunità per tutelare l’identità dei popoli e dei luoghi affinché non sia condannata a sparire, fagocitata da modelli e stereotipi dominanti. La location individuata possiede i requisiti dell’originalità ed esclusività: la localizzazione in un piccolo comune rappresenta una buona pratica di integrazione e valorizzazione delle tradizioni locali e di una destinazione turistica minore.
La partecipazione di circa 900 studenti, di rappresentanti dell’Università di Salerno, del PNCVD e di enti e associazioni operanti nel campo cinematografico hanno conferito il giusto riconoscimento al lavoro di tutto il personale scolastico per la realizzazione della manifestazione”