Violenza contro donne e minore: un convegno a Sanza

L'iniziativa il prossimo 28 novembre

Di Comunicato Stampa

“La violenza contro le donne e minori”, è questo il tema dell’interessante convegno che si terrà giovedì 28 novembre 2019 – ore 15,30 presso la sala conferenze del CEA, antico monastero di Salemme. L’evento è stato promosso dal Network 3PIV ( Project for vulnerable people) – e vedrà gli interventi in qualità di Relatori: della Dott.ssa Teresa Colella – Sostituto Procuratore Tribunale di Lagonegro; del Dott. Vincenzo Saladino – Magistrato – Tribunale Napoli Nord; dell’Avv. Michela Patti- Presidente Network 3PIV Project; del Dott. Ferdinando Pellegrino – Psichiatra; della Dott.ssa Maria Filomena De Sina- Psicologa; dell’Avv. Anna Rita Crecca- Foro di Lagonegro; del Dott. Gaetano Calcagnile – Capitano CC Sapri ; del Dott. Davide Acquaviva – Capitano CC Sala Consilina.

I saluti istituzionali saranno potati dal sindaco di Sanza, Vittorio Esposito. Il renomeno è impressionante nei numeri. Ogni settimana, in Italia, muoiono in media tre donne vittime di femminicidio. Nel biennio 2015-16 Istat stima che il 4,1% delle ragazze che oggi hanno meno di 30 anni abbia subito violenza sessuale quando erano minorenni, ed è purtroppo in aumento la percentuale dei figli che hanno assistito a episodi di violenza sulla propria madre (dal 60,3% al 64,8% tra il 2006 e il 2014) e di quelli che sono stati direttamente coinvolti (dal 15,9% al 23,7%).

Nonostante si assista dal 2006 al 2014 a una leggera riduzione della violenza nel suo complesso, restano stabili le quote di donne vittime di violenza estrema (stupri e tentati stupri) e delle forme più efferate di violenza (uso o minaccia di usare una pistola o un coltello) e soprattutto è aumentata la gravità delle violenze sessuali e fisiche. Nel complesso (dato Istat 2014) quasi una donna su tre (31,5%), ha subito una qualche forma di violenza fisica o sessuale, il 3% (652mila donne) ha subito stupro e il 3,5% (746mila) tentato stupro. Più dell’80% degli stupri sulle donne italiane è stato commesso da un italiano. Gli stupratori stranieri sono il 15,1%. Alla fine del 2017 l’Audizione del Presidente dell’Istituto nazionale di statistica Giorgio Alleva intitolata “Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere”, si pone una domanda preliminare: “Secondo le nostre elaborazioni sui dati del Ministero dell’interno, sono state 149 le donne vittime di omicidi volontari nel 2016 in Italia. Di questi, quanti sono stati femminicidi?”

Non essendoci a livello europeo una definizione univoca di femminicidio, l’unica cosa che possiamo dire è che quasi 3 su 4 di questi delitti sono stati commessi nell’ambito familiare: 59 donne sono state uccise dal partner, 17 da un ex partner e altre 33 da un parente. Questi sono solo alcuni spunti che saranno al centro del dibattito che he si terrà giovedì 28 novembre 2019 – ore 15,30 presso la sala conferenze del CEA, antico monastero di Salemme a Sanza.

Condividi questo articolo
Exit mobile version