PISCIOTTA. Nuovo intervento ministeriale per il Puc. Con un decreto del MIBACT pubblicato lo scorso 12 novembre, infatti, il Direttore Generale di Archeologia, Belle arti e paesaggio, ha integrato delle precedenti disposizioni che limitano le costruzioni previste dal piano urbanistico approvato dall’amministrazione comunale di Pisciotta. In particolare è stata confermata la dichiarazione di notevole interesse pubblico dell’area del territorio comunale di Pisciotta sottostante la ex SS447, già tutelata in virtù di un decreto del novembre 1968, varato con l’obiettivo di “assicurare la conservazione dei valori espressi dagli aspetti e caratteri peculiari del territorio tutelato, con particolare riferimento alla salvaguardia delle aree agricole della fascia costiera di Pisciotta”.
Già un mese fa il Mibact aveva riconosciuto l’area come zona di alto pregio. Il Comune, ora, potrà ricorrere al Tar. Nell’area a valle della ex SS447 il Puc prevedeva delle strutture turistico – alberghiere.
Le opere sono state a lungo contestate sia dalla minoranza consiliare che dalle associazioni ambientaliste poiché nell’area sono presenti diverse componenti significative del territorio pisciottano come le torri costiere, i sentieri, le aree naturalistiche, il tracciato della ferrovia storica e gli uliveti. Per l’amministrazione comunale una zona di sviluppo turistico, comunque rispettosa dell’ambiente; idea contrapposta quella degli oppositori che hanno annunciato battaglia fin dal primo atto del Piano Urbanistico.
Da palazzo di città, però, sostengono che l’iter per l’adozione del Piano Urbanistico andrà avanti. “Il Puc adottato – fa sapere il gruppo di maggioranza – è stato redatto in conformità di tutte le leggi vigenti in materia”. Poi, in merito al decreto ministeriale, si precisa che lo stesso si limita a decurtare il 50% dello sviluppo urbanistico previsto dal Piano per la fascia sottostante la SS447.”Giudicheranno i cittadini se per Pisciotta e le sue frazioni sia giusto quanto previsto dal Puc e, soprattutto, se sia giusto il taglio delle previsioni urbanistiche in esso contenute o se non sia più vantaggioso per lo sviluppo economico-sociale del paese prevedere la realizzazione di un più adeguato numero di posti letto e consentire, in particolare a Pisciotta Capoluogo e alla frazione Marina, una più qualificata offerta turistica”, dicono da palazzo di città e fanno sapere che l’amministrazione “continuerà a seguire la sua strada”.