A Paestum una giornata d’incontro per la cura dell’habitat costiero

Domenica 17 novembre dalle ore 10.00 presso l’Oasi Dunale a Torre di Mare.

Di Comunicato Stampa

L’iniziativa è promossa dall’Hub costituitosi nell’ambito del progetto europeo INVOLVE coordinato da Legambiente. La funzione dell’Hub è di essere crocevia di persone e di idee, uno spazio di promozione e catalizzatore di esperienze in cui favorire l’incontro tra culture diverse. “Paestum, dichiara Francesca Cecconi – local coordinator del progetto- è una delle sette località pilota del progetto INVOLVE in cui costruire e sperimentare una nuova idea di cittadinanza europea anche attraverso attività permanenti di volontariato. Prendersi cura ‘insieme’ del luogo dove si vive crea una sana socialità e ci rende cittadini responsabili non solo del bene comune ma anche l’uno dell’altro.”
Le altre località pilota italiane coinvolte sono Scicli in Sicilia, e Rovigo in Veneto. Poi due distretti della città di Berlino in Germania e Veynes piccolo paese della Francia e la Comunità dei comuni del Pays de Saint-Aulaye.

“A Capaccio Paestum, l’Hub è operativo da alcuni mesi e ha già messo in campo numerose iniziative per favorire l’inclusione delle comunità migranti residenziali e dei richiedenti asilo, dichiara Carmine Di Biasi – social worker di INVOLVE. Ad esempio si è consolidata l’esperienza di agricoltura sociale grazie ad Ortomondo, si sono strette nuove relazioni con altre comunità, come quella indiana e magrebina e si sono organizzati diversi incontri di condivisione e di scambio culturale tramite un ciclo di cene etniche. All’Hub partecipano anche la comunità Francescana e la Parrocchia di Capaccio capoluogo che hanno organizzato vari momenti di incontro e socializzazione.”

Domenica sarà una giornata di volontariato dedicata alla cura dell’Oasi Dunale di Paestum. Chi ha voglia di trascorrere una giornata d’autunno contribuendo al miglioramento dell’ambiente in cui viviamo, può armarsi di guanti e partecipare, l’appuntamento è per le ore 10.00. Si effettuerà la pulizia a mano dei rifiuti spiaggiati lasciando tutto il materiale di origine naturale, come conchiglie, legnetti, canne, tronchi, perché costituiscono un apporto importante di ripascimento dell’arenile e serbatoio alimentare e di supporto per tante specie sempre più rare e, svolgono la funzione di sostegno per la sabbia che ha così la possibilità di resistere meglio contro l’erosione sia eolica che marina. E poi una spiaggia con tronchi, legnetti e altri elementi naturali è bella e vera. #Together for a better world.

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