«Tanta tristezza ma anche tanta rabbia». E’ il sentimento con cui la Uila Uil, segreteria di Salerno, commenta l’incidente sul lavoro avvenuto a Capaccio, costato la vita a un operaio all’interno di un’azienda bufalina. L’ennesima tragedia consumatasi in provincia di Salerno, e su cui il sindacato si augura possa aprirsi presto un fronte di discussione, parallelamente alle indagini della magistratura.
«Ancora una volta il lavoro miete vittime, e questo non può accadere – sottolinea la segreteria salernitana della Uila Uil – Non è possibile assistere ancora a questi fenomeni. Noi come sindacato predichiamo che dietro un prodotto ci debbano essere una serie di accortezze che non possono essere eluse, una è proprio la sicurezza. Perennemente poniamo l’attenzione cercando di sensibilizzare su una tematica così importante. È presto per trarre conclusioni, l’unica certezza è che un operaio non c’è più. Ci stringiamo ai suoi cari confidando come sempre nella magistratura».