Allarme furti ad Agropoli, ora anche gli operatori turistici invocano più sicurezza e chiedono con forza l’istituzione di un commissariato della Polizia di Stato. L’associazione degli operatori turistici di Agropoli ha inviato una lettera ai vertici di Governo, Polizia e alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania per sottolineare le problematiche dovute a furti e fenomeni di microdelinquenza che si verificano in città quasi quotidianamente.
“La stessa DIA (Direzione Investigativa Antimafia), nel suo ultimo rapporto, ha fotografato un tessuto malavitoso che fa capo ad alcune famiglie, tra cui i Marotta di Agropoli e i Marandino di Eboli. Lo stesso sindaco della nostra cittadina dott. Adamo Coppola ha ricevuto minacce ed aggressioni dalla prima famiglia citata”, ricordano dall’associazione.
“La sola presenza dei carabinieri un vastissimo territorio a forte rischio criminoso appare fortemente carente di tutela da parte dello Stato – si legge ancora nella missiva- La presenza di un presidio di Polizia di Stato appare non solo indispensabile ma di estrema urgenza”.
L’iter per avere ad Agropoli un commissariato è già avviato. Di qui l’appello dell’associazione a completarlo.
“Come associazioni di categorie legate al tessuto produttivo di primaria importanza per l’intero territorio, ovvero il commercio e il turismo, patiamo un grosso handicap di pieno sviluppo delle nostre attività per l’elemento fortemente frenante legato alla criminalità subita dai turisti e dagli stessi operatori. La situazione non è delle più rosee ed, ancor di più, il disorientamento e la ormai cresciuta insicurezza dei cittadini, di alcuni comitati e della compagine degli imprenditori sono apportatori di incertezza, pessimismo e sconforto. La presenza del Commissariato di P.S. fungerebbe da corroborante ed in sinergia con le altre forze di polizia presenti”, sostengono dall’Aota che rinnova l’appello ad avere un commissariato in città.