Centola aderisce al “Manifesto del Mezzogiorno”

10 punti per lo sviluppo delle aree interne

Di Angela Bonora

Il Comune di Centola, guidato dal sindaco Carmelo Stanziola, ha detto si all’adesione al “Manifesto del Mezzogiorno”. La Fondazione Grande Lucania Onlus, con sedea Vallo della Lucania, con il supporto dell’Università di Salerno, ha assunto l’iniziativa di sottoporre al Presidente del Consiglio, Professor Conte un “Manifesto del Mezzogiorno” recante 10 punti per lo sviluppo delle aree interne e il contrasto dello spopolamento.

In particolare si tratta di un “Manifesto” che si rivolge a tutti coloro che credono nelle energie positive del Mezzogiorno d’Italia e nell’importanza della sua crescita per l’intero Paese.

Negli ultimi 15 anni il Mezzogiorno ha perduto 1 milione di abitanti, tra cui 200 mila laureati. Ogni giorno si perde un pezzo di futuro delle regioni meridionali. Il Sud, tra denatalità ed emigrazione, è destinato a perdere ulteriori, cospicui segmenti di popolazione. Si prevede un deflusso di circa 5 milioni di residente nei prossimi 40 anni.

Centola è tra i primi comuni ad aver aderito al Manifesto del Mezzogiorno per portare le istanze del territorio e le criticità che ormai da tempo interessano il Sud Italia sul tavolo del Governo

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