L’ecatombe di panchine saltate in quest’ultima settimana ha coinvolto pure la Gelbison. Nessuno se l’aspettava fino ad un mese fa, quando dei vallesi si parlava in tutta Italia specie in relazione alla miglior difesa e all’imbattibilità di D’Agostino. Il calcio, tuttavia, spesso non è un luogo in cui la memoria la fa da padrona, anzi. Spesso si è condizionati dagli ultimi avvenimenti e le sconfitte con squadre nettamente superiori ai rossoblu come Cerignola e Taranto non sono state digerite. ”Così è (se vi pare)” non solo per citare Pirandello, ma perchè bisogna sempre stare all’erta in questo mondo. Nelle premesse il dopo Martino è l’usato sicuro: la carriera di Gigi Squillante parla da sè con i 31 risultati utili consecutivi ai tempi del Gladiator e l’esperienza nei paesi vesuviani.
Per lui, sarnese puro sangue, una possibilità di tornare nella provincia salernitana che ha anche sottolineato egli stesso nella conferenza stampa di presentazione. Squillante è un tecnico dalla spiccata vocazione offensiva: il suo 4-3-3 è conosciuto come un marchio di fabbrica da anni ormai. Basterà questo a far segnare gli attaccanti della Gelbison, gli stessi nomi presumibilmente fino a dicembre? Lo vedremo nelle prossime gare, ad iniziare dal match di domenica 10 novembre quando Uliano e compagni se la vedranno al ”Fanuzzi” contro il Brindisi dell’ex Agropoli Massimiliano Olivieri. Il tecnico pugliese rischia grosso anche lui di questi tempi: i pugliesi non vincono dal 29 settembre, quando in casa superarono il Grumentum. Da quella vittoria sono arrivati appena due punti su 15 disponibili compreso un 2-2 contro il fanalino di coda Nardò. Generalmente un 4-2-3-1 per un tecnico capace di disegnare lo schema giusto per gli uomini a disposizione. Portiere under, Lacirignola, tra i pali. La linea difensiva è composta da Escu, Darfo, Ianniciello e Boccadamo. Zappacosta è il mediano ex Lecce, mentre la batteria dei trequartisti, almeno nell’ultima gara è stata composta da Fruci, Marino (capitano e simbolo di questa squadra) e Ancora. Dal primo minuto potrebbe giocare Sorrentino, al posto dell’under Tourè. L’ex Portici ed Ercolanese è una punta molto conosciuta nel panorama calcistico campano: fu allenato proprio da Squillante in maglia granata ed incantò qualche volta con punizioni mirabolanti.
Nella squadra brindisina milita anche l’ex Agropoli Masocco: giocatore che viene spesso impiegato nelle rotazioni da Olivieri. Dicevamo: c’è molta curiosità nel vedere quale sarà la prima formazione della Gelbison di Squillante. Vedremo se il suo approccio sarà quanto più in linea con le sue idee di gioco o se sarà di natura graduale. In ogni caso il punto fermo D’Agostino non dovrebbe essere minimamente in discussione tra i pali, così come Cassaro e Mautone al centro. In mediana Uliano potrebbe sperimentare per la prima volta un centrocampo a 3 presumibilmente con Diop al suo fianco.Rizzo potrebbe tornare in campo dall’inizio con Varela al centro e Tandara più largo. La partita del ”Fanuzzi” sarà arbitrata dal signor Dario Duzel di Castelfranco Veneto, i suoi assistenti saranno Gookooluk di Civitavecchia e Carella de L’Aquila. Fischio d’inizio domenica 10 novembre alle 14,30.