Sala Consilina ricorda le 26 migranti morte in mare nel 2017

Appuntamento il 9 novembre

Di Filippo Di Pasquale

Un incontro per ricordare le 26 giovani vite che hanno perso la vita in mare nel novembre 2017. L’iniziativa è del comitato “Se non ora quando – Vallo di Diano” e si terrà domani, 9 novembre, a Sala Consilina. Sarà l’occasione per ricordare le migranti morte in mare, sei delle quali sono tumulate nei cimiteri dei comuni valdianesi. La loro storia commesse tutti e merita di essere ricordata.

L’iniziativa dal titolo “Inciampando nella solidarietà” prenderà il via alle 9,30 con l’apposizione di una pietra d’inciampo in prossimità dell’ingresso del liceo classico “Marco Tullio Cicerone” di Sala Consilina. Si tratta di un’installazione artistica, nata nel 1992 dall’idea di Gunter Demnig; consiste consiste nell’apporre dei blocchi in pietra ricoperti da una piastra di ottone con le generalità del prigioniero dei campi di concentramento nella pavimentazione di una strada. Solitamente veniva posta presso le ultime abitazioni delle vittime di deportazioni naziste.

A seguire, presso l’auditorium dell’istituto “Gatta” si terrà un incontro pubblico dal titolo “Esempi positivi di accoglienza ed integrazione dei migranti”. Saranno presenti il sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone, il parroco don Vincenzo Federico, Responsabile dei Centri di Accoglienza dei Migranti e il Prefetto Mario Morcone, già Capo di Gabinetto del Ministro dell’Interno nonché Responsabile nazionale dei Centri Italiani Rifugiati. A coordinare i lavori Rosy Pepe, presidente del comitato “Se non ora quando-Vallo di Diano”.

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