Come e quando usare Ciproxin: un antibiotico diffusissimo

Di Redazione Infocilento

Il Ciproxin è un antibiotico diffuso nel nostro Paese che si utilizza per combattere le infezioni batteriche. Esso appartiene alla famiglia del fluorochinoloni e contiene il principio attivo della ciprofoxacina, che funziona su particolari tipologie di batteri. Quando usare Ciproxin? Si dovrebbe utilizzare Ciproxin quando il medico lo consiglia, infatti questo medicinale si acquista solo con ricetta medica. Esso viene prescritto di norma per combattere le infezioni batteriche.

Alcuni esempi sono le infezioni delle vie respiratorie, quelle dell’orecchio o dei seni paranasali, le infezioni delle vie urinarie e degli organi genitali, in caso di infezioni gastrointestinali, della pelle, delle ossa, infezioni gravi negli adolescenti e nei bambini e per prevenire infezioni da Neisseria meningitidis o problemi in caso di inalazione di spore di antrace. Ciproxin può essere prescritto da solo o in abbinamento ad un altro farmaco antibiotico in base alle necessità.

Come usare Ciproxin

In base al caso clinico, alla persona e alla gravità,  il medico prescriverà il farmaco secondo particolari modi e tempi. Di solito comunque si tratta di trattamenti che durano al massimo una ventina di giorni, a meno che l’infezione non sia grave per cui si somministra anche per un periodo superiore.

Le compresse di Ciproxin si assumono con liquido abbondante senza masticarle, ma ingoiate intere. In questo modo non si avrà il cattivo sapore in bocca e il farmaco arriverà dove necessario protetto all’interno del film all’esterno della compressa. Di solito si consiglia di prendere l’antibiotico alla stessa ora ogni giorno.

Nel caso di Ciproxin si può assumere la compressa sia con i pasti, sia nell’intervallo fra gli stessi. Anche se di certo l’assorbimento del principio attivo è facilitato dal digiuno, quindi se assunto a distanza di due ore dopo il pasto e un’ora prima del pasto.

Se possibile è bene evitare di assumere il medicinale con alimenti o bevande ricchi di calcio, come latticini e yogurt. Durante il periodo di assunzione di Ciproxin si consiglia di bere molto per alleggerire i reni. Dal momento in cui si assume il farmaco si calcola che esso inizi a fare effetto nel giro di 1-2 ore. È dopo questo lasso di tempo, infatti, che si raggiungono i massimi livelli di principio attivo nel sangue. Il farmaco viene eliminato per la maggior parte nelle urine senza particolari conseguenze e lì lo si trova immodificato. In minor quantità (circa l’1%) lo troviamo eliminato invece nella bile e nell’intestino.

Come funziona la ciprofloxacina

Il principio attivo alla base del Ciproxin, lo si trova anche nel Flociprin o Flontalexin. Si tratta di una molecola prodotta dalla Bayer con una buona azione battericida che viene impiegata, quindi, per contrastare infezioni di diverso genere. La ciprofloxacina è un antibiotico ad ampio spettro utile contro i batteri Gram positivi e negativi.

Essa va ad agire sulla replicazione del dna batterico, evitandolo grazie all’inibizione dell’enzima topoisomerasi. Il batterio che non può più replicarsi finisce col morire e con la sua conseguente espulsione dal corpo. In particolare il Ciproxin agisce contro escherichiacoli, shigella, salmonella, enterobacter, klebsiella, neisseria, legionella, staphylococcus, chlamydia, e altri batteri.

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