Torna a conquistare punti l’Agropoli che pareggia 2 a 2 allo stadio Guariglia contro il Fasano.
Parte subito bene la formazione di mister Procopio che dopo un minuto ci prova da distanza ravvicinata prima con Solazzo e poi con Camara ma Suma in entrambe le occasioni riesce a respingere il pallone. Alla prima azione, però, sono gli ospiti a passare in vantaggio: Corvino al 4′ si invola sul filo del fuorigioco e insacca Selva. Proteste tra gli agropolesi per la posizione del numero 10 pugliese ma il direttore di gara è irremovibile.
Al 9′ Agropoli ancora avanti: Solazzo riceve la sfera in area, tenta un diagonale da posizione defilata ma la sfera finisce al lato. Il Fasano s’intravede in avanti al 12′ quando Corvino lascia partire una conclusione dal limite che viene deviata in corner da un difesore avversario. Al 19′ il gioco resta fermo per diversi minuti perché Scardicchio, in un contrasto aereo con un avversario, resta a terra ed è costretto ad uscire in barella. Gioco interrotto anche poco dopo quando a finire a terra è Corvino. Alla ripresa del gioco l’Agropoli perviene al pareggio: è il 25′ e Camara se ne va sulla destra poi mette il pallone al centro per Agate che da buona posizione non deve far altro che appoggiare in rete. L’Agropoli è galvanizzata dal pari, per rivedere il Fasano avanti bisogna attendere il 31′ quando Diop dalla sinistra mette il pallone al centro ma la palla attraversa tutta l’area senza che nessuno trovi il tap in vincente. Ospiti ancora avanti al 38′ quando Cavaliere tenta l’incursione dalla sinistra superando Sgambati ma poi calcia la sfera alta. Da questo momento sarà solo Agropoli.
L’unica occasione degna di nota arriva però al 45′ quando è Agate a tentare la conclusione dal limite dopo essersi accentrato, ma il pallone finisce alto. Nella ripresa il Fasano si mostra più grintoso e dopo un minuto Serri serve Corvino che da buona posizione manda la sfera alta. Al 3′ azione fotocopia degli ospiti e ancora palla fuori dallo specchio. Al 7′ i pugliesi ci provano con una punizione dal limite calciata sempre dal numero 10, ma il suo tiro è troppo centrale. Col trascorrere dei minuti l’Agropoli prende coraggio e al 18′ passa in vantaggio con Sollazzo che lascia partire un rasoterra dal vertice sinistro dell’area di rigore che si insacca alle spalle di Suma. La partita si fa combattuta con l’Agropoli che bada più a difendere mentre il Fasano prova a fare il match ma senza trovare i giusti spazi. All’83’, però, gli ospiti pervengono al pari con Diaz lasciato libero di calciare dal limite; il suo rasoterra si infila nell’angolino basso alla sinistra di Selva. Finisce così, con un beffardo 2 a 2.