Nel decimo turno di campionato, nel girone H di Serie D, allo stadio “G. Morra”, di Vallo della Lucania, la Gelbison, forte dei suoi 13 punti, ospitava la corazzata Taranto, due lunghezze sopra i cilentani in classifica prima del fischio iniziale comandato dal sig. Sicurello della sezione di Seregno. I rossoblu confermano il 3-5-2 di partenza piazzando davanti a D’Agostino, tra i pali, Cassaro, Mautone e De Gregorio, con Passaro e Caruso larghi sui binari esterni, e Diop, Pipolo e Uliano, nella zona nevralgica del campo, davanti spazio per il tandem formato da Varela e Orlando.
Il primo squillo del match giunge al 2′, quando Orlando sul lato sinistro crossa in mezzo per Varela, che d’esterno al volo mette poco sopra la traversa. I padroni di casa si rivedono al minuto numero 8 con Varela, che si gira in area calciando verso la porta del Taranto, Sposito, estremo difensore pugliese, riesce a smanacciare. La risposta ospite giunge al 11′ con Genghi, che devia un cross proveniente dalla destra in scivolata, D’Agostino fa buona guardia. Al 13′ ancora Gelbison pericolosa con Varela, che di testa impegna Sposito costretto a chiudere in angolo per salvarsi. Al 25′ azione di marca tarantina con Genghi che, dai 20 metri, costringe ad una prodezza D’Agostino bravo nella chiusura in angolo. Al 27′ uscita di Sposito che lascia la porta sguarnita, Uliano cerca frettolosamente la conclusione appena fuori area, mancando di poco lo specchio della porta. Dall’altra parte al 34′ il tiro di Guaita, scoccato dall’interno dell’area, viene deviato e bloccato poi da D’Agostino. Al 41′ arriva il vantaggio pugliese firmato Oggiano: il numero 7 taglia, con un movimento preciso, la retroguardia vallese, superando con un pallonetto pregevole D’Agostino prima di depositare in rete. La Gelbison cerca la via del pari al 46′ con Mautone, il difensore mette di testa appena sopra la traversa, dopo una punizione battuta da Uliano.
La ripresa vede al 49′ una mischia nell’area tarantina risolversi con una deviazione provvidenziale della retroguardia ospite che si rifugia in angolo. Al 56′ Tandara, appena entrato in campo, si divora una clamorosa occasione da rete a tu per tu con Sposito, che si salva come può, sull’angolo seguente il Taranto riesce ad allontanare la minaccia. I padroni di casa cercano di tornare pericolosi al 75′: su una mischia, nell’area del Taranto, nata da calcio d’angolo la difesa ospite si salva senza particolari patemi tenendo il parziale di vantaggio. A dieci dal termine Favetta, per i pugliesi, prova a sorprendere D’Agostino dalla distanza, il numero uno vallese blocca tuffandosi a terra. Nel finale, al 89′ Uliano entra in bello stile in area, ma scivola nel tentativo di calciare la palla che si perde cosi alta sopra la trasversale. Nei sei minuti di recupero non succede più nulla: la Gelbison nonostante la buona prestazione esce sconfitta quindi dallo stadio “Morra”.