Serie D: L’ Agropoli ospita il Fasano e cerca la prestazione per riconnettersi ai tifosi

I delfini affrontano la seconda della classe

Di Bruno Marinelli

13 gol sul groppone nelle ultime tre gare ed una classifica che si fa pericolosa: un mese d’ottobre thriller per l’Agropoli che ha visto sprofondare la squadra di Gianluca Procopio al penultimo posto in graduatoria a pari merito col Francavilla. Un momento indubbiamente difficile con i tifosi giustamente arrabbiati e preoccupati, anche se il dodicesimo posto dista attualmente solo di tre punti: indubbiamente c’è bisogno di una svolta, prima prestazionale e poi conseguentemente nel risultato. Far peggio rispetto alle ultime tre gare è quindi quasi impossibile ed all’orizzonte, in questo difficile girone, probabilmente il più tecnico,c’è una sfida al ”Guariglia” già importantissima contro il Fasano. Un risultato positivo di fronte al proprio pubblico potrebbe riconnettere la squadra al popolo agropolese, storicamente già molto esigente anche nei momenti d’oro, figurarsi negli ultimi. In questa settimana l’Agropoli si è ben allenata e la squadra è stata redarguita con una ramanzina importante dall’ex attaccante del Taranto che prevede anche un nuovo patto tra il tecnico ed il gruppo con tanto di regolamento interno firmato. Servirà dunque cattiveria agonistica e concentrazione contro un avversario tra i più difficili del girone. La squadra cara al presidente D’Amico è molto fisica e dispone di un grande temperamento: una testimonianza di quanto scritto è lampante, dato che il ”Faso” è stato protagonista di due rimonte importanti contro Fidelis Andria prima e Taranto (in Coppa Italia) poi. Abbastanza rilevante il valore della rosa a disposizione di mister Laterza. magari non al livello di un Bitonto o di un Cerignola, ma comunque di un certo peso. I biancazzurri dispongono di giocatori molto esperti come Gonzalez e Rizzo nel pacchetto arretrato, e dell’italo argentino Facundo Ganci ex Brindisi e San Severo, giocatore perfetto davanti alla difesa, tanto per fare due nomi, Il reparto offensivo è piuttosto insidioso: a sinistra l’Agropoli ritroverà un certo Corvino, giocatore che fece ammattire i difensori delfini in una sconfitta interna contro il Nardò del 2016 giocata sul neutro del ”Carrano” di Castellabate, le sue sgroppate mandarono veramente in confusione la squadra cilentana. Nel 4-2-3-1 gioca leggermente più arretrato Forbes, un gol in stagione per il portoghese-guineano, mentre il riferimento offensivo è Diaz: il prodotto del vivaio degli argentini del Belgrano è un puntero molto pericoloso in grado di muoversi abilmente alle spalle dei difensori: sinora 4 reti per lui. In vista del match di domenica 3 novembre, Procopio potrebbe nuovamente puntare per un 4-4-2. In porta, dato che Sanchez dovrà scontare ancora una giornata di squalifica, dovrebbe andare il neo acquisto (annunciato poche ore fa) Edoardo Selva, romano classe ’99 ex Nardò e Teramo. Bonfini è pronto a riprendere il suo posto al centro della difesa, probabilmente in luogo di Nathanael, così come Acunzo, probabilmente in posizione arretrata data la sua duttilità. Pienamente abile ed arruolato Vincenzo Agate, giocatore non convocato da Procopio contro il Gravina, per una scelta disciplinare, che potrebbe tornare titolare. Da valutare le condizioni di Tinè: il giocatore è stato alle prese con un virus influenzale piuttosto debilitante in settimana ed è in dubbio, difficilmente Procopio lo schiererà dal primo minuto se riuscirà a recuperare. Il match di domenica 3 novembre alle 14,30 sarà diretto dal signor Francesco Cusumano di Caltanissetta (in questa stagione sotto la sua direzione le squadre di casa non hanno mai perso, 15 ammonizioni e zero espulsioni nelle gare da lui dirette), i suoi assistenti saranno Danilo Giacomini di Viterbo e Andrea Cecchi di Roma uno. Dopo l’allenamento di rifinitura di domani, invece, alle ore 12, una delegazione dell’ US Agropoli farà visita al cimitero comunale cittadino: in quell’occasione verrà deposta una corona di fiori in memoria di tutti i defunti della città e di coloro i quali hanno rappresentato la storia della gloriosa società delfina.

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