Conclusa l’esercitazione in Estonia per il reggimento carristi di Persano

Unità addestrate per migliorarne le capacità operative e di cooperazione con gli altri Paesi dell'Alleanza Atlantica

Di Comunicato Stampa

I carristi del 4° reggimento carri di Persano impiegati nell’ ambito dell’ operazione “Baltic Guardian” in Lettonia hanno concluso l’esercitazione “Urban Reaper” in Estonia

Il contingente italiano schierato nell’ ambito della missione in Lettonia, ha terminato in Estonia l’esercitazione “Urban Reaper” consistente in un addestramento al combattimento in ambiente urbanizzato in collaborazione con l’ enhanced Forward Presence (eFP) Estonia allo scopo di addestrare l’unità migliorandone le capacità operative e di cooperazione con altri Paesi dell’Alleanza Atlantica

Il dispiegamento della compagnia di fanteria pesante è avvenuto il giorno 18 ottobre scorso presso l’area addestrativa di Nursipalu nella municipalità di Somerpalu (Estonia) a circa 230 km a Nord-Est di Ādaži (Lettonia).

Nell’area è stata condotta per un periodo di cinque giorni un’intensa attività a elevato realismo addestrativo, sfruttando sia i sistemi di simulazione, sia le opportunità offerte dall’area di esercitazione che replica un piccolo complesso urbano. L’attività si è sviluppata effettuando la cinturazione dell’abitato, l’ingresso e la neutralizzazione degli elementi ostili presenti, la bonifica, la fortificazione e la difesa dell’edificio.

L’esercitazione è stata condotta in cooperazione con unità di pari livello canadesi e spagnole mediante l’utilizzo di armi individuali impiegando il munizionamento di tipo “Simunition”.

In tale contesto la compagnia si è addestrata all’individuazione di eventuali trappole esplosive ed EOD (Explosive Ordnance Disposal), cui seguiva la richiesta di intervento alle unità SAPPER spagnole che hanno effettuato la rimozione degli ostacoli (breaching).

L’attività ha permesso di addestrare e amalgamare il personale, perfezionandone le procedure tecnico-tattiche di impiego dell’equipaggiamento in dotazione, di implementare la capacità di comando e controllo dell’unità, elevandone il livello di integrazione e di interoperabilità con le unità di pari livello.

Il contingente italiano schierato in Lettonia, nell’ambito dell’operazione “Baltic Guardian”, al comando del Ten. Col. Giovanni RUCCO, è stato enucleato dalla Brigata bersaglieri Garibaldi dell’Esercito è costituito su base 1° reggimento bersaglieri di stanza a Cosenza, integrato da un’unità operativa carri di livello plotone e personale di staff del 4° reggimento carri di stanza a Persano.

Il plotone carri inserito nella compagnia di fanteria ha ben operato sia a bordo dei propri sistemi d’arma  C1 Ariete che in attività tipiche della fanteria dimostrando di aver implementato le capacità di integrazione e di interoperabilità e di essere in possesso di un elevato livello di professionalità abbinato alla tenacia e alla resilienza che  hanno fatto ben figurare il carrista italiano in un contesto addestrativo multinazionale.

L’eFP è una misura di natura difensiva, pienamente in linea con l’impegno internazionale della NATO. In tale senso, rappresenta uno sforzo concreto per preservare la pace, poiché costituisce un rafforzamento del principio di deterrenza dell’Alleanza.

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