Pollica: lacrime e dolore ai funerali di Giorgia

"Hai cercato l’amore e hai trovato la morte, ma oggi il signore ti ridà la vita"

Di Ernesto Rocco

Lacrime, dolore e tanta commozione a Pollica per i funerali della piccola Giorgia Saija, la 15enne che si è tolta la vita sabato pomeriggio alla stazione ferroviaria di Agropoli – Castellabate. E’ stato un lunedì mattina di lutto nell’itera comunità che nel giorno delle esequie della giovane ha voluto stringersi alla famiglia.

Il carro funebre, giunto dall’ospedale di Agropoli dove il corpo era stato trasportato dopo la tragedia, prima di raggiungere la Chiesa di San Nicola si è soffermato nella frazione Celso, davanti alla casa dove Giorgia viveva. Un ultimo saluto in un surreale silenzio rotto dal pianto di familiari e amici. Il feretro ha poi raggiunto la Chiesa del Capoluogo. La bara bianca era coperta da tantissime rose, anch’esse bianche. La mamma di Giorgia camminava a stento stringendo tra le braccia una foto di sua figlia quasi a non voler realizzare di averla persa per sempre. Presenti tantissime persone, i suoi compagni di classe, gli amici che l’hanno accolta con palloncini bianchi e striscioni in cui si ricordavano le sue passioni, in particolare per la danza. Le amiche indossavano anche delle magliette con il volto di Giorgia e la scritta “Sempre sarai”.

C’erano anche i rappresentanti dell’amministrazione comunale e il sindaco Stefano Pisani che è stato il primo ad abbracciare i genitori. Poi la bara è entrata in Chiesa dove don Angelo e don Gianluca hanno celebrato il rito funebre. “Non è più con noi, ci vogliono forza e coraggio per andare avanti e guardare alla vita”, le prime parole rivolte ai familiari e a quanti la conoscevano” da parte di don Angelo. “Hai cercato l’amore e hai trovato la
morte, ma oggi il signore ti ridà la vita
– ha aggiunto – oggi siamo qui per accompagnarti con la preghiera all’incontro con il Signore”.

La tua bellezza – ha proseguito nell’omelia – e il tuo sorriso oggi possano rifiorire accanto al Signore nella vita”.

Don Angelo ha poi parlato del dolore che l’intera comunità prova per la morte della piccola Giorgia e si è rivolto ai genitori: “La morte improvvisa e dolorosa di Giorgia vi lascia uno sconfinato dolore, vi siamo vicini per questa tragedia che ha colpito la vostra famiglia e l’intera comunità locale e scolastica che oggi sono state toccate nel profondo dell’anima”. In conclusione il sacerdote ha sottolineato come la morte di Giorgia “Può sembrare un fallimento ma non è così”.

Infine un appello ai giovani: “Aprite il vostro cuore, svelateci i vostri sentimenti, non rifugiatevi nella solitudine del vostro mondo, non vi fate scoraggiare dalle difficoltà e non desistete dal vostro impegno. Cammianiamo insieme e sarà possibile raggiungere la vetta”.

Al termine della cerimonia applausi e palloncini in cielo hanno salutato la 15enne per l’ultima volta.

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