Oltre 2.200 persone domenica 27 ottobre hanno viaggiato a bordo dei convogli d’epoca della Fondazione FS Italiane, scegliendo uno degli otto itinerari in programma dal Nord al Sud del Paese. Record stagionale.
Grande successo per l’atteso ritorno del Treno dei Castelli Romani da Roma Termini a Castel Gandolfo. Oltre al viaggio sul treno a vapore, le 300 persone a bordo hanno avuto l’occasione di visitare le meravigliose Ville pontificie e il Lago Albano di Castel Gandolfo.
Sold out sulla Transiberiana d’Italia lungo la linea turistica Sulmona – Carpinone, l’itinerario più amato dai turisti italiani e stranieri. Infatti, sono state circa 400 le persone a bordo del Treno d’Autunno per Roccaraso, con fermata nel caratteristico borgo di Campo di Giove.
Hanno registrato il tutto esaurito anche il treno storico a vapore da Rimini a Marradi per la Sagra della Castagna (400 passeggeri) e il Treno della Zucca (225 passeggeri) tra Trieste e Venzone, nel cuore del Friuli Venezia Giulia.
In viaggio sui binari anche Porrettana Express, il treno storico fra Pistoia e Pracchia che ha offerto ai 200 passeggeri l’opportunità di scoprire i suggestivi scorci dell’Appennino Tosco-Emiliano.
Sul treno a vapore della Val d’Orcia, che attraversa le meravigliose crete senesi tra Asciano e Monte Antico, hanno viaggiato 380 persone. Il Lario Express da Milano a Como e Lecco ha registrato 225 passeggeri e l’Archeotreno Campania, che collega Napoli a Sapri attraverso i principali siti archeologici della Regione, 105 passeggeri.
“Parallelamente agli itinerari storici, continua a crescere il numero delle persone che scelgono di viaggiare a bordo dei treni della Fondazione FS Italiane per trascorrere un fine settimana slow, a contatto con la natura e alla scoperta del nostro prezioso patrimonio archeologico”, dichiara Luigi Cantamessa Direttore Generale della Fondazione FS Italiane. “Stimiamo di concludere il 2019 con oltre 80mila persone trasportate, confermando il positivo trend di crescita rispetto agli anni precedenti”.