A Gioi è ancora allarme cinghiali; ormai gli ungulati sono una presenza fissa nel paese e nelle campagne limitrofe, soprattutto di notte. Gli animali, di recente, hanno lasciato delle tracce anche nei pressi di un giardino pubblico situato nella zona alta del centro cilentano.
Oltre ai disagi alla circolazione e ai rischi per l’incolumità delle persone, i mammiferi devastano i raccolti nonostante le precauzioni dei poveri contadini: patate, cereali, ortaggi e in questo periodo anche i vigneti vengono distrutti dagli animali sempre più fuori controllo.
Il problema cinghiali riguarda molti comuni dell’intero comprensorio cilentano. Proprio lo scorso 4 ottobre presso la sede del Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, di Vallo della Lucania, si è tenuto un consiglio monotematico convocato dal presidente Tommaso Pellegrino, proprio per discutere dell’emergenza ungulati. I rappresentanti dell’Ente e i sindaci del territorio hanno sottolineato la necessità di coinvolgere Regione e Governo essendo quello dei cinghiali un problema nazionale (leggi qui).