E’ stato fatto brillare nella tarda mattinata di oggi il materiale esplodente rinvenuto nei giorni scorsi nelle acque a largo di Paestum. Si tratta di ordigni della Seconda Guerra Mondiali già scoperti negli anni scorsi; ora la zona è stata messa in sicurezza. L’intervento è stato eseguito dai palombari del Gruppo Operativo Subacquei (G.O.S.) del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare (Comsubin), distaccati presso il Nucleo S.D.A.I. di Napoli (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi).
I marinai si erano recati nei giorni scorsi nelle acque antistanti il litorale del Comune di Capaccio Paestum dove era stato segnalato un mezzo da sbarco americano e un carrarmato in buono stato di conservazione. Al contempo era stato individuato materiale pericoloso le cui operazioni di recupero sono state molto complesse a causa della vastità dell’area da perlustrare.
Oggi l’attività si è conclusa. Gli ordigni sono stati fatti brillare in mare. L’attività è stata compiuta con l’ausilio della Guardia Costiera di Agropoli.