Fatta la fusione degli aeroporti di Napoli e Salerno

Da questo inverno 4500 charter privati voleranno da Salerno

Di Redazione Infocilento

È nata ufficialmente ieri pomeriggio la rete unica aeroportuale campana. Gesac e Aeroporto di Salerno spa si sono fuse: Gesac ha acquisito la spa che gestisce lo scalo salernitano. Fra una settimana esatta la nuova società unica sarà operativa. E, con essa, anche i nuovi assetti: 2i Aeroporti controlla l’82,65 per cento del capitale sociale, la Città Metropolitana di Napoli, l’11,875 per cento, il consorzio dell’aeroporti di Salerno il cinque per cento (il consorzio a sua volta è controllato all’80% dalla Regione Campania) e il Comune di Napoli lo 0,475 per cento.

Anche il consiglio di amministrazione della nuova società unica sarà allargato, ed esteso ad un ulteriore componente, per un totale di nove. Questi equilibri resteranno in piedi fino al 2043, anno in cui formalmente scade la concessione definitiva al volo ottenuta da pochi mesi dal Costa d’Amalfi, e che dovrà essere successivamente rinnovata.

Il primo vero banco di prova della rete regionale unica sarà operativo già da questa stagione invernale. Sono 4.500 i voli di aviazione generale (e cioè i charter privati) che, da Napoli, saranno trasferiti nello scalo salernitano.

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