CASTELLABATE. Crollano pezzi di cornicione presso la sede dell’istituto comprensivo di San Marco di Castellabate. Nei giorni scorsi la segnalazione relativamente ad un caso sul quale non sono mancate polemiche da parte dell’opposizione, con il consigliere comunale Alessandro Lo Schiavo che chiede immediati interventi per garantire la sicurezza dei piccoli studenti.
“Il 15 Settembre scrissi al Sindaco e all’Assessore all’Istruzione chiedendo le famigerate certificazioni di agibilità Statico/sismica di tutte le scuole del territorio ( preciso che non sono state mai rilasciate negli ultimi quattro anni) e la puntuale ricognizione di tutti i plessi per verificare lo stato di sicurezza ed efficienza”, ricorda l’esponente dell’opposizione. Tuttavia “Ad oltre un mese da tale richiesta, che ancora attende una risposta, ci troviamo da alcune settimane con il plesso di San Marco in uno stato di pericolo, con pezzi di cornicione caduti, una parete di rivestimento in parte fatta crollare , un’altra in evidente stato di cedimento”.
Il consigliere sollecita interventi per evitare pericoli: “Ogni giorno i nostri bambini, ragazzi, genitori , docenti e collaboratori entrano in questa Scuola dovendo stare attenti a dove mettono i piedi , lontani dai cornici e pareti. Un luogo sicuro che genera insicurezza e preoccupazione”. L’appello è diretto al Comune che in passato, per lavori giudicati meno importanti poiché non pregiudicavano la sicurezza dei piccoli studenti e del personale scolastico, ha fatto ricorso alla procedura di somma urgenza per eseguire le opere. In questo caso, invece, ciò non è accaduto.
Il sindaco di Castellabate, Costabile Spinelli, prova a placare le polemiche e parla di “inutili allarmismi”. Secondo il primo cittadino l’Ente è già intervenuto dove necessario: “Nei giorni scorsi mi hanno segnalato il distacco di alcune mattonelle del rivestimento esterno al plesso di San Marco.Subito ho incaricato operai comunali che, per mettere in sicurezza la parete. Questa mattina , dopo un mio sopralluogo, l’ufficio tecnico comunale ha incaricato l’impresa che settimana prossima inizierà i lavori”, conclude il primo cittadino, provando a chiudere il caso.