CASTELLABATE. Criticità nel bando per il polo scolastico. A segnalarle i consiglieri del gruppo di minoranza “Siamo Castellabate”.
“L’8 Agosto è stata nominata la Commissione giudicatrice per la valutazione delle offerte tecniche ed economiche della gara d’appalto per la realizzazione del Polo Scolastico la quale, pochi giorni dopo, ha iniziato la sua attività – spiegano – Il 29 Agosto il Presidente della Commissione segnalava al Sindaco che alcuni contenuti del Bando di Gara emanato dal Comune di Castellabate non erano conformi alla normativa (art.95 del D.Lgs. 50/2016) in quanto per appalti di servizi e forniture superiori ai 40.000 euro l’aggiudicazione deve avvenire solamente in base al criterio dell’offerta economicamente vantaggiosa e non anche in base ad offerte aggiuntive. E invece nel Bando di Gara per la realizzazione del Polo Scolastico è stata prevista l’attribuzione di un punteggio anche per le offerte aggiuntive”.
Il 10 Settembre, quando la commissione si è riunita nuovamente, la presidente ha constatato “gli altri due componenti della Commissione non si sono presentati, costringendo lo stesso a fare un ulteriore convocazione per il 12 Settembre. Ma quando il 12 Settembre la Commissione si è riunita il Presidente afferma di aver scoperto che gli altri due componenti, senza comunicare alcunché e agendo di propria iniziativa, avevano già esaminato le offerte e avevano redatto una graduatoria finale”, raccontano gli esponenti dell’opposizione.
“Il Presidente, rimasto sconcertato da questo comportamento decide di rassegnare le sue dimissioni, in quanto l’esame delle offerte della gara d’appalto non era avvenuto nella piena trasparenza e collegialità” prosegue il consigliere comunale che con il gruppo di minoranza ha presentato una specifica interrogazione per chiedere al Sindaco e al Segretario Comunale “se i fatti riportati dal Presidente della Commissione corrispondano al vero”. “Abbiamo pertanto richiesto di prendere visione di tutte le comunicazioni avvenute con gli uffici ed eventualmente con altri soggetti sovra comunali in merito a tale vicenda. Nel caso fossero confermate le affermazioni del Presidente della Commissione, abbiamo sottolineato la necessità di prendere in considerazione l’annullamento del bando di gara e l’azzeramento delle procedure finora svolte perché non può esserci nessuna ombra o ambiguità su di un appalto di milioni di euro”, concludono gli esponenti di SiamoCastellabate.