“La scomparsa della Musica”: domani presentazione a Sapri

Il libro di Antonello e Renzo Cresti sarà presentato presso la biblioteca comunale

Di Comunicato Stampa

Giovedì 24 ottobre alle ore 18.30 presso la Biblioteca Comunale in Sapri in via Flavio Gioia, si terrà la presentazione del libro “La scomparsa della musica” di Antonello e Renzo Cresti, un appuntamento nell’ambito dei consueti incontri a carattere culturale organizzati dall’ Associazione Culturale Proudhon Golfo di Policastro. Alla serata parteciperà uno degli autori del libro ovvero Antonello Cresti, introdurrà Vincenzo Folgieri presidente dell’associazione organizzatrice, coordinerà Gianfrancesco Caputo saggista e scrittore.

Qual è il ruolo della musica nel mondo contemporaneo? Sembra che il medium musicale oggi sia onnipresente, eppure mai come oggi, in tempi di industrializzazione progressiva e privatizzazione completa del settore, la musica ha perso le sue fondamentali funzioni di collante sociale, narrazione di gruppo, epica collettiva. La musica non sembra più una sostanza viva, non è più sé stessa. Preda delle spinte uniformanti del mercato e delle norme egemoni della società liberale, la musica è scomparsa per quello che era ed è sempre stata. È in questo contesto che urge una sociologia della musica, nuova e indocile, per ragionare radicalmente sul problema musicale che, in fondo, rappresenta la questione antropologica contemporanea.

Antonello Cresti è saggista, compositore ed agitatore culturale. Si è laureato con lode in Scienze dello Spettacolo presso l’Università di Firenze. Ha già pubblicato dieci libri, usciti con varie case editrici, dedicati a musica underground, cultura britannica, controcultura e esoterismo. Attualmente concentra i suoi sforzi maggiori nella divulgazione delle “musiche altre” sul territorio nazionale.

Renzo Cresti è docente di Storia della musica presso il Conservatorio di Lucca (dove è stato anche direttore e dove tiene un corso di Storia del Jazz). Come musicologo ha scritto o curato oltre 40 libri, molti dei quali dedicati alla musica del Novecento e ai compositori contemporanei. Suoi testi sono stati tradotti in inglese, tedesco, francese, portoghese, spagnolo e giapponese. È stato consulente del teatro del Giglio di Lucca, ideando, fra l’altro, Anfiteatro jazz (1994 e ancora in corso). Attivo conferenziere, è direttore artistico o consulente musicale di associazioni, rassegne e orchestre.

Condividi questo articolo
Exit mobile version