CAPACCIO PAESTUM. Duecentoquarantadue atti di Giunta approvati in 100 giorni. Si sintetizza così il bilancio dell’attività amministrativa della giunta guidata da Franco Alfieri (leggi qui). Ma il primo cittadino che sabato ha tracciato un resoconto dei primi cento giorno, guarda anche al futuro. Ed ecco le novità. La prima riguarda la fascia costiera.
La fascia costiera
«Vogliamo dare certezze agli imprenditori del settore balneare, per cui abbiamo deliberato di estendere a 15 anni le concessioni demaniali. Già dall’anno prossimo intendiamo investire per realizzare un primo tratto fruibile dalle persone». Nei progetti dell’amministrazione l’eliminazione dei parcheggi a ridosso delle spiagge.
Gli uffici comunali
Un’altra grossa novità annunciata da Alfieri riguarda la riorganizzazione degli uffici comunali: «Abbiamo deciso che ci saranno due forti centri amministrativi: uno a Capaccio Capoluogo, dove acquisteremo Palazzo Stabile e dove saranno ubicati gli uffici non aperti al pubblico, per dare una sede dignitosa al Comune, l’altro a Capaccio Scalo la cui sede sarà ampliata per accogliere gli uffici aperti al pubblico».
Il Parco Archeologico
Per quanto riguarda il Parco Archeologico: «Abbiamo stretto un protocollo d’intesa. Apriremo insieme un ufficio d’informazioni turistiche a Pompei, dove arrivano 10 milioni di turisti all’anno e non sanno che a un’ora di macchina ci sono i templi meglio conservati al mondo».
Le opere pubbliche
Ha poi parlato della necessità di risolvere definitivamente il problema della carenza d’acqua al capoluogo e dei progetti già avviati per la messa in sicurezza del Sele.
E ancora del progetto di restaurare il Castello di Federico II candidandolo ai fondi europei, di un nuovo palazzetto dello sport, dell’inizio dei lavori per il manto sintetico al campo di calcio del capoluogo.
Il sottopasso ferroviario
Per quanto riguarda la realizzazione del sottopassaggio ferroviario a Paestum ha rassicurato: «Abbiamo approvato il progetto definitivo e abbiamo avuto il finanziamento».
Le sfere geodetiche
Anche le sfere geodetiche hanno trovato una destinazione, almeno due: «Una sarà collocata a Gromola, vicino alle scuole agraria e alberghiera e sarà destinata alle scuole ma anche alla popolazione, un’altra a Licinella dove pure c’è una scuola senza palestra».