M5S, Cammarano: “Agricoltura, mea culpa della giunta in aula”

Il consigliere regionale a margine del question time: “L’assessore Marchiello ammette i ritardi che hanno messo in ginocchio gli imprenditori”

Di Comunicato Stampa

“Se parlassimo di gestione fallimentare del comparto dell’agricoltura in Campania, dichiareremmo il falso. La verità è che questo settore non è mai stato neppure mal gestito, in quanto non è stato gestito affatto, se non per inventare una poltrona per Franco Alfieri. E oggi ne abbiamo avuto conferma nella risposta della giunta al nostro question time. Abbiamo chiesto conto alla giunta dei sistematici ritardi nella pubblicazione dei bandi. Ritardi con cui non si abituano a fare i conti i troppi gli imprenditori agricoli che operano con la perenne incognita delle date ballerine e sempre più incerte e i troppi passaggi dei bandi affidati alla libera interpretazione. La risposta dell’assessore Marchiello in aula è stata la conferma di quanto denunciamo da anni. Ovvero, che esiste un caso legato a clamorosi ritardi sulla graduatorie per l’assegnazione dei fondi europei, ritardi che hanno messo in ginocchio l’intero settore. Ed è tale l’indifferenza di De Luca di fronte a questa catastrofe da non aver mai previsto neppure un assessorato in una regione a forte vocazione agricola”.

E’ quanto dichiarato da consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, a margine della seduta di question time in aula.

“L’agricoltura è un settore che può decollare se solo si facesse una pianificazione ottimale degli investimenti attraverso l’opportunità offerta dal Piano di sviluppo rurale. Un’opportunità non soltanto per il rilancio dei prodotti del made in Campania, ma anche per offrire una valida alternativa imprenditoriale e occupazionali ai nostri giovani, attraverso start up e idee innovative, capaci di fare da volano all’intero comparto e, più in generale, all’economia della nostra regione. Un settore attorno al quale come Movimento 5 Stelle puntiamo fortemente per il rilancio della Campania”.

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