In duemila sono rimasti fuori. Creando anche qualche problema alla viabilità intorno alla zona di Porta al Prato. È una Leopolda da tutto esaurito quella che è iniziata venerdì sera all’ex stazione ferroviaria di Firenze. Dove Matteo Renzi, per il decimo anno consecutivo, ha radunato i suoi. Per la prima volta senza il Pd. Ma con un partito tutto suo, Italia Viva, di cui proprio durante questa tre giorni partirà il tesseramento.
Tra i protagonsiti dell’evento anche il presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e sindaco di Sassano, Tommaso Pellegrino. L’amministratore valdianese è salito sul palco della Leopolda elogiato da Matteo Renzi per parlare di ambiente. “E’ stata una bellissima emozione”, le prime parole a caldo. Insieme a lui anche l’on. Maria Chiara Gadda, responsabile del progetto Green Act che punta a realizzare un piano di investimenti sull’ambiente. Lei, insieme a Pellegrino, è la responsabile dell’ambiente del nuovo partito di Renzi che ha definito il sindaco sassanese “Un simbolo di Italia Viva”.
Oggi Tommaso Pellegrino sarà anche presente ai tavoli di confronto tematici che si tengono alla Leopolda, coordinando quelli legati all’ambiente. La Leopolda si concluderà domani alle 13 con il discorso conclusivo del leader Matteo Renzi.