M5S: “Navigator, premiata caparbietà nostra e di 471 giovani straordinari”

“Isolato da tutti, De Luca costretto a dare il via libera a quella che per 3 mesi ha definito una boiata”

Di Comunicato Stampa

“Con l’assunzione dei 471 Navigator, abbiamo ottenuto una grande vittoria non solo per tutti questi ragazzi che hanno superato una selezione pubblica e trasparente, ma soprattutto per le decine di migliaia di percettori di reddito di cittadinanza in Campania. Il risultato di oggi è il coronamento di una battaglia che abbiamo combattuto ogni giorno, per tre mesi, al fianco di questi giovani, con i quali siamo scesi in strada e per i quali abbiamo lavorato incessantemente dietro le quinte. Figure indispensabili per far decollare la fase due del reddito di cittadinanza, operative da tempo ovunque tranne che in nella nostra regione, arrivata ultima anche in questo e sappiamo chi dobbiamo ringraziare. Alla fine l’intesa è arrivata, grazie all’impegno del nostro ministro Catalfo e del presidente di Anpal Parisi e grazie anche al senso di responsabilità di quanti, compresi alcuni esponenti del Pd, hanno contribuito a isolare De Luca, costringendolo sbloccare un’intesa per l’assunzione di figure che per tre mesi non ha mai smesso di definire un’autentica boiata”. Così la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle e il consigliere regionale M5S Gennaro Saiello, che nei giorni scorsi hanno incontrato una delegazione di Navigator con il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo.

“Una empasse – ricordano Ciarambino e Saiello – che si sarebbe potuta risolvere già da tempo, se solo si fossero levate fin da subito altre voci di buonsenso accanto alle nostre. Ci saremmo aspettati una presa di posizione più incisiva della maggioranza in Consiglio regionale, soprattutto dopo settimane di disperazione dei Navigator sfociata addirittura nello sciopero della fame. Pe non parlare di chi, tra le fila del centrodestra, ha finto solidarietà soltanto nelle ultime ore, salvo rifiutarsi di firmare la nostra richiesta di consiglio straordinario. Se la situazione si è sbloccata, 471 ragazzi straordinari e decine di migliaia di percettori di reddito di cittadinanza sanno che dovranno ringraziare solo la loro caparbietà e chi, dentro e fuori il palazzo, ha concretamente sostenuto la loro battaglia”.

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