Capaccio Paestum: ordinanza contro la combustione di rifiuti

Pugno duro dell'amministrazione Alfieri contro la combustione di rifiuti

Di Emilio Malandrino

CAPACCIO PAESTUM. Roghi tossici sul territorio comunale. Di fronte al diffondersi delle segnalazioni, il sindaco Franco Alfieri ha firmato un’ordinanza per il contrasto all’illecito smaltimento mediante combustione di rifiuti pericolosi e non, provenienti dalla lavorazione delle attività del sistema produttivo agricolo operanti sul territorio comunale.

Il provvedimento prevede che tali rifiuti siano smaltiti secondo le previsioni della legge, senza arrecare pericoli alla salute e pregiudizi all’ambiente. Nello specifico è fatto divieto di accendere fuochi prima dell’alba e dopo il tramonto; di smaltire rifiuti pericolosi e non mediante combustione. Il riferimento è a rifiuti in polietilene, teli di copertura, film per pacciamatura, geo-membrane per impermeabilizzazione, corde, nastri, cordini agricoli, film plastici per imballaggi, per insilaggio, tubi per irrigazione, contenitori in plastica o polistirolo, cassette e reti. I rifiuti speciali provenienti dall’attività agricola, inoltre, dovranno essere raccolti temporaneamente per gruppi omogenei in appositi ambienti che permettano di evitare danni igienico-sanitari. Nello specifico dovranno essere raccolti e smaltiti secondo una delle seguenti modalità alternative: con cadenza almeno trimestrale; quando il quantitativo raggiunga 10 metri cubi di rifiuti pericolosi o 20 non pericolosi. I rifiuti potranno essere smaltiti o attraverso il servizio pubblico o mediante ditte autorizzate.

Gli inadempienti potranno essere puniti con sanzioni fino a 500 euro. Le aziende, inoltre, sono tenute all’esibizione annuale all’ufficio ambiente di una copia del registro di carico e scarico di rifiuti speciali, integrato con i formulari relativi al trasporto rifiuti. Anche in qesto caso sono previste sanzioni fino a 500 euro.

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