Vallo, ancora nessuna surroga dopo le dimissioni di Miraldi

Consiglieri di minoranza chiedono convocazione di un consiglio comunale

Di Costabile Pio Russomando

VALLO DELLA LUCANIA. A quasi un mese dalle dimissioni del consigliere Pietro Miraldi, ancora non è avvenuta la sua surroga con il primo dei non eletti nella lista del Movimento 5 Stelle, Vincenzo Liguori. A sollevare il caso sono i consiglieri comunali della lista La Forza del Futuro, Nicola Botti e Francesca Serra. Secondo il Testo unico degli enti locali, infatti, il Consiglio va convocato entro e non oltre dieci giorni dalle dimissioni di un consigliere per procedere alla sua surroga.

“Gli scriventi consiglieri sono in realtà ben consapevoli che i termini di cui alla suddetta normativa sono particolarmente brevi; ma gli stessi sono anche consapevoli che la ratio della norma veniva edificata sulla fattispecie di una maggioranza consiliare efficiente”, scrivono in una nota indirizzata a palazzo di città.

“Nel caso di Vallo della Lucania, grazie all’immobilismo della maggioranza Aloia, potremmo arrivare addirittura alle prossime elezioni comunali, senza nominare il nuovo consigliere in sostituzione del dimissionario Pietro Miraldi”, aggiungono Botti e Serra. Di qui la richiesta di convocare un consiglio comunale “consentendo allo stesso di poter legittimamente operare”.

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