Nonostante il botta e risposta Taccone-Cerruti , l’ambiente dell’Agropoli può dirsi in realtà sereno. L’inizio di stagione dei delfini è incoraggiante poichè in linea con l’ottenimento del primo obiettivo stagionale, la salvezza. 8 punti in sei gare sono un discreto viatico, che per il momento tiene lontano la squadra di Ferazzoli dalla zona playout, seppur questa disti di appena un punto e sia occupata addirittura da squadre come il Cerignola, da tanti addetti ai lavori considerata al livello delle zone alte di classifica, sebbene siamo solo all’inizio ed è normale l’elaborazione di una certa prudenza. Domenica 12 ottobre, al ”Guariglia”, l’Agropoli ospita una nobile decaduta, la Fidelis Andria, società capace di giocare varie volte in Serie C ed anche in cadetteria (due promozioni in B nel 1992 e 1997).
La squadra di Favarin dopo un avvio piuttosto deludente (due punti nelle prime tre partite), è risalita sino a toccare quota 9, a +1 sull’Agropoli e riuscendo a sconfiggere squadre come Casarano e Brindisi. Nel 3-5-2 dell’esperto e preparato ex tecnico della Lucchese, allenatore alla caccia del riscatto dopo il brutto gesto dell’anno scorso quando prese una squalifica di cinque mesi per aver rifilato una testata al collega Mancino (il vice dell’Alessandria) in C per la quale chiese scusa, spiccano le doti offensive di Loris Palazzo, attaccante di 1,78 m, capace di occupare tutte le zone dell’attacco.
Il classe 91 ha anche disputato uno scampolo di stagione in C a Monza nel 2017-2018, per poi passare al Latina. Palazzo fa spesso coppia con l’argentino Banegas, ex Triestina, assistito dal procuratore Piconcelli. Interessanti i profili di Cipolletta, ex Gelbison, difensore centrale, di Bedin a centrocampo e dell’esterno sinistro Dalla Corte, di cui si dice un gran bene. Per affrontare i biancoblu, l’Agropoli dovrebbe confermare il 4-3-3 di fabbrica, con la rosa, al momento in cui vi scriviamo, che appare al completo. Davanti a Sanchez, confermatissimo, la linea difensiva dovrebbe essere composta da Leonetti a sinistra, Sgambati e Bonfini al centro e Guida a destra. A centrocampo Dampha dovrebbe essere confermato. con Acunzo nell’ottimo ruolo di regista davanti alla difesa: domenica scorsa, il prodotto del vivaio del Parma, è stato tra i migliori nel derby con la Gelbison. In attacco il trio dovrebbe essere Cozzolino-Agate-Camara: da quest’ultimo ci si aspetta molto di più, per un reparto offensivo che segna con il contagocce, appena tre reti in sei gare.Fischio d’inizio del match alle ore 15. Arbitrerà il signor Fabio Cevenini di Siena, gli assistenti saranno Marko Librale di Roma 2 e Gianni De Gregorio di Isernia.