Un frutto prelibato e succulento, il Fico Bianco del Cilento è il simbolo della tradizione agroalimentare di questa terra, grazie alla sua tradizionale coltivazione ed essiccazione.
Un nettare da fine pranzo, la cui bontà è conosciuta sin dall’antichità.
Le Prime testimonianze si hanno già nelle prime civiltà agricole di Mesopotamia, Palestina ed Egitto, per poi arrivare nell’antica Grecia dove il fico era considerato altamente erotico e ai Romani che ne erano particolarmente ghiotti.
Oggi, un vero e proprio prodotto di eccellenza che ha meritato l’attribuzione della DOP e che rappresenta a pieno la dieta mediterranea, regime alimentare reso celebre da Ancel Keys, universalmente riconosciuto come elisir di lunga vita.
Da qui nasce l’importanza di creare una giornata incentrata sul fico e sulle sue tecniche di coltivazione, trasformazione e commercializzazione.
L’appuntamento è fissato per l’ 11 ottobre presso l’Azienda Agrituristica “Anna dei Sapori” a Castelnuovo Cilento.
Dalle ore 9.30 alle 13.30, con agronomi, coltivatori e produttori si ragionerà sulle prospettive future dell’ “Oro del Cilento”.
Interverranno: la dott.ssa Marta Ranesi del Dipartimento di Agraria di Portici che parlerà del fico dottato e la dott.ssa Francesca Cecconi che spiegherà la biodiversità arborea nei frutteti.
A seguire, Giuseppe Pastore dell’Azienda “Cilento I Sapori della Terra” relazionerà sulle nuove frontiere della fichicoltura nel Cilento, dal tipico al post-tipico; Eugenio Cioffi dell’Azienda Muriké di Morigerati descriverà le caratteristiche, le problematiche e le opportunità della coltivazione del fico nel Cilento per poi dare spazio all’esperienza del giovane fichicoltore di Felitto Antonio Nuvoli.
Infine, si terrà un laboratorio sulla trasformazione dei fichi e sulla realizzazione di jette a cura di Anna Nigro dell’Azienda Agrituristica “Anna dei Sapori”.
“È importante valorizzare un prodotto come il Fico dottato cilentano e le sue eccellenti proprietà perché esso rappresenta e richiama la tradizione e la nostra dieta mediterranea.
Non a caso io e Fabio Caporali l’abbiamo scelto per la stesura del primo quaderno del Bio-distretto Cilento Anna dei Sapori e dei Saperi” dichiara la Nigro.
La giornata fa parte delle attività del progetto “Agrobiocilento-Agrobiodiversità autoctona del Cilento e Miglioramento dell’efficienza irrigua” finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 (Misura 16 – Sottomisura 16.1 – Tipologia di intervento 16.5.1).