Cane gettato nel vuoto ad Agropoli, animalisti sul piede di guerra: “Giustizia per Charlie”

"Charlie prima e Charlie dopo… Era solo un cucciolo di 11 mesi e anche lui come Chicca è stato tradito da chi lo avrebbe dovuto proteggere"

Di Redazione Infocilento

Il Comitato Uniti per Chicca di Salerno, nato dopo la barbara uccisione di una cagnolina, affiancherà la famiglia Picariello nelle iniziative legali che saranno avviate dopo la barbara uccisione di Charlie. Si trattava di un cucciolo di undici mesi, che al culmine di un litigio tra una donna e la sua compagna, è stato gettato nel vuoto, da un balcone posto al terzo piano di uno stabile, morendo sul colpo (leggi qui). L’episodio è avvenuto nel week end. A denunciarlo pubblicamente Andrea Picariello, fratello di Lorenza, una delle due donne coinvolte nel diverbio che sarebbe culminato con l’uccisione dell’animale. Il caso è stato denunciato ai vigili di Agropoli che ora hanno avviato le indagini per chiarire cosa è realmente accaduto.

“Charlie prima e Charlie dopo… Era solo un cucciolo di 11 mesi e anche lui come Chicca è stato tradito da chi lo avrebbe dovuto proteggere, cioè la persona più vicina alla sua proprietaria, con la quale il cagnolino viveva – denunciano dal Comitato – Charlie come Chicca è stato privato in modo violento e gratuito del suo diritto a vivere. Queste tante analogie ci fanno soffrire tantissimo”.

“Come gruppo Uniti per Chicca abbiamo intenzione di portare avanti la stessa battaglia di civiltà che ci ha condotti ad ottenere in tempi rapidi una condanna esemplare nei confronti dell’uccisore di Chicca. Lo dobbiamo alla memoria di questo piccolo, anche lui simbolo di tutti gli animali uccisi o maltrattati”, concludono.

A seguire il caso è l’avvocato Annabella Messina. In prima linea anche gli animalisti agropolesi. La donna accusata respinge le accuse.

Condividi questo articolo
Exit mobile version