Ancora rifiuti abbandonati illecitamente sul territorio dei comuni cilentani. A Camerota, a segnalare il caso, è il sindaco Mario Scarpitta, che usa i social per accusate l’autore dell’abbandono di sacchi di immondizia lungo la strada che collega la Marina con il Capoluogo. “Ho provato un senso di disgusto misto a rabbia e rassegnazione quando ho sfogliato per la prima volta queste immagini. Quell’area è stata bonificata dagli operai della Sarim qualche mese fa ed ora, vi anticipo già, che in accordo con gli stessi operai della Sarim e della cooperativa Smile, stiamo organizzando, attraverso l’ausilio di mezzi speciali, l’ennesima bonifica di quell’area. I lavoratori dovranno ritornare lì per rimuovere lo schifo che qualche imbecille e incivile si è divertito a lanciare giù piuttosto che differenziare”, dice il primo cittadino.
Situazione simile a Salento dove Flora Santoro, consigliere comunale, ha denunciato nelle scorse ore lo stato di degrado in cui versa il piazzale adiacente al campetto del Capoluogo. Anche qui sono presenti cumuli di immondizia d’ogni genere che si chiede di rimuovere “nell’interesse dei bambini e di tutta la comunità”.
Episodi non certo isolato ma che si ripetono in molte altre zone. La risposta agli incivili arriva da Serre dove un manifesto dell’amministrazione comunale, non esita a lanciare dure accuse a chi inquina.
“Tu che butti e abbandoni i tuoi rifiuti oltre ad essere un incivile sei 5 volte imbecille. L’isola ecologica è gratuita; con la raccolta differenziata i rifiuti veniamo a prenderli a casa; gli ingombranti, su prenotazione, li ritiriamo; la tassa sui rifiuti la paghi comunque; fai aumentare la tassa degli altri cittadini e anche la tua. VERGOGNATI”, si legge. Un modo per sensibilizzare e avvertire gli incivili che corrono il rischio di andare incontro a sanzioni ma anche di fare una figuraccia.