Il derby cilentano Gelbison-Agropoli, andato in scena alle 16.00 allo stadio “G.Morra” di Vallo della Lucania, era uno dei match più sentiti della sesta giornata del girone H di Serie D. Nella sfida, diretta dal signor Gigliotti di Cosenza, tre punti pesanti in palio per entrambe le formazioni: una domenica ancora al vertice, in caso di successo, per i padroni di casa, balzo a meno uno, dai rivali di giornata, invece per gli ospiti. Martino, tecnico dei rossoblu da fiducia alla coppia offensiva formata da Tandara e Varela con Pipolo dietro le punte, mentre Ferazzoli si affida dal primo minuto a Buonocore, come boa centrale, con Tine e Camara a supporto ai lati.
In un “Morra” praticamente gremito prima occasione di marca vallese, con Sanchez all’ottavo di gioco, costretto all’uscita per chiudere su Pipolo, che dall’interno dell’area spara sul numero uno delfino vanificando una potenziale occasione. L’Agropoli, dopo una prima fase a tinte rossoblu, cerca di impensierire D’Agostino, senza riuscire a mettere i propri avanti in condizione ideale di calciare. Gelbison ancora pericolosa a metà frazione: Varela di testa impegna Sanchez, prodigioso nella risposta di reni in angolo che salva il risultato. I vallesi sprecano, poco dopo, quando Cassaro e Varela si scontrano su un calcio d’angolo, non riuscendo ad impattare su un cross proveniente dal settore mancino, la reazione ospite vede spesso palle lunghe alla ricerca di Camara e Tine: su un lancio della retroguardia in maglia azzurra D’Agostino non è impeccabile in uscita, dove nessuno dei ragazzi di mr. Ferazzoli arriva, lasciando qualche attimo di panico ai sostenitori di fede rossoblu. Dampha, al trentotto di gioco, prova la soluzione dalla distanza senza inquadrare, però, lo specchio difeso da D’Agostino. La prima frazione si chiude con la Gelbison nuovamente avanti: Uliano su calcio piazzato, dai venti metri, alza di poco sopra la trasversale il suo tentativo che porta le due squadre in parità negli spogliatoi.
La ripresa, giocata sotto i riflettori, si apre con Sakata che, al quinto, prova debolmente a impensiere D’Agostino, che blocca senza particolari patemi. Al tredicesimo ancora Agropoli sugli scudi con Dampha, che da potenza al suo destro che si spegne di un metro abbondante al lato. La Gelbison sfiora il vantaggio al diciottesimo, quando in contropiede Esposito, con un’Agropoli visibilmente sbilanciato, dal limite dell’area piccola spara alto sulla traversa, tra le furie dei tifosi locali, poco dopo è Sanchez a dover chiudere sugli avanti rossoblu salvando il parziale inchiodato sullo zero a zero. Al ventitrè di gioco rigore per la Gelbison, per una trattenuta molto dubbia in area sugli sviluppi di un corner: sul dischetto si presenta Varela che angola troppo calciando sul fondo graziando cosi Sanchez. La Gelbison preme e sfiora il vantaggio, alla mezzora, ancora con Passaro, che costringe l’estremo difensore ospite nell’intervento in due tempi.. Gli ultimi minuti, giocati sotto una pioggia intensa, vedono l’Agropoli sfiorare il colpaccio: Siciliano, dopo una respinta corta di D’Agostino, al quarantesimo, spara altissimo dall’altezza del dischetto del rigore. Nei cinque di recupero succede poco: Gelbison ed Agropoli impattano senza reti allo stadio “Morra”.