Sarebbe stato gettato dal terzo piano di uno stabile di località Moio il cane rinvenuto senza vita questa mattina, ad Agropoli. A denunciare il caso, già segnalato ai carabinieri, i residenti della frazione. Secondo questi ultimi il cane sarebbe stato lanciato nel vuoto, forse deliberatamente, da una donna, si suppne al culmine di un litigio con un’altra persona. Ovviamente si tratta soltanto di ipotesi sulle quali le forze dell’ordine sono chiamate ad indagare.
Qualsiasi forma di violenza sugli animali è sanzionata dalla legge. L’art. 544-ter del codice penale prevede: “1. Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da 3 mesi a 18 mesi o con la multa da 5 000 euro a 30 000 euro. 2. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. 3. La pena è aumentata della metà se dai fatti cui al primo comma deriva la morte dell’animale.”
Grande lo sdegno per l’accaduto da parte delle associazioni animaliste che stanno seguendo il caso.