Seppur con un’attesa meno spasmodica del passato, anche non troppo remoto, Gelbison ed Agropoli si affronteranno domenica per l’ennesima volta nel derby del Cilento valido per la sesta giornata del girone H di Serie D. Una partita ricca di suggestioni e di precedenti storici, che a volte sono significati essere decisivi addirittura per la vittoria di un campionato: indimenticabile, da questo punto di vista, la stagione 2002-2003 in Promozione con le due squadre affrontarsi in un memorabile testa a testa.
Per ciò che riguarda invece gli ultimi confronti diretti, statisticamente l’Agropoli, all’interno dei 90′ minuti regolamentari, è imbattuto contro la Gelbison da tre anni: l’ultima sconfitta risale al 24 aprile 2016, un 5-0 a favore della squadra, allora di Alfonso Pepe, che vide protagonista Fabio De Luca, autore di una tripletta che fu accompagnata dalle realizzazioni di Passaro e Torraca. Da quel momento i delfini hanno collezionato due vittorie, considerando anche i derby al ”Guariglia” (andata e ritorno in una stagione, quella 2016-2017, che costò però la retrocessione all’Agropoli), nell’ultimo match in Serie D, tre punti conquistati a Vallo nel 2-1 per i delfini con i gol di Capozzoli e Aliperta per la squadra allora di Santosuosso e Yeboah per la Gelbison) e un pareggio.
Il 18 agosto l’ultimo confronto ufficiale delle due squadre in Coppa Italia: finì 1-1 con le reti di Tine per l’Agropoli e Mautone per la Gelbison che poi la spuntò ai rigori. La gara di domenica sarà tra due squadre che stanno svolgendo un buon campionato, sebbene siamo solo all’inizio. La formazione di Martino sta addirittura stupendo, andando a vincere anche domenica sul campo del Fasano, e non ha subito neanche un gol nelle prime sei giornate: un record italiano. I rossoblu si trovano a -1 dal Brindisi e sognano l’insperato sorpasso in classifica. Campionato regolare per l’Agropoli, a quota 7, in linea con il raggiungimento dell’obiettivo finale, targato salvezza, una volontà iniziale di entrambe le squadre. I delfini hanno segnato solo tre reti sinora, ma sono stati capaci di espugnare Bitonto e di battere il Sorrento, squadra ostica (tant’è che ha battuto il Taranto fuori casa settimana scorsa). Le due squadre si affrontano con gli organici, ad oggi, praticamente al completo con la Gelbison, che per la posizione di classifica occupata, sembra avere leggermente i favori del pronostico. Davanti a D’Agostino, Martino dovrebbe riproporre la coppia di centrali Mautone-Cassaro con Zullo e De Gregorio sugli esterni.
A centrocampo una maglia sicura per Uliano che dovrebbe essere affiancato da Diop e Caruso, mentre in attacco Orlando e Varela favoriti per due maglie da titolari anche se non è esclusa la contemporanea presenza dell’ex Tandara. Nell’Agropoli sono da valutare le condizioni di Acunzo, che nei giorni scorsi non si è allenato. Ferazzoli dovrebbe schierare Sanchez, tra i pali (portiere divenuto idolo della tifoseria grazie a parate prodigiose), una linea difensiva a quattro con Bonfini, Siciliano, Guida e Leonetti. A centrocampo potrebbe ritrovare un posto da titolare Dampha, schierato con Sakata e Sgambati, mentre in posizione offensiva il match winner di Bitonto Cozzolino potrebbe giocare nuovamente (in alternativa Tinè), con Agate e Camara ad agire sugli esterni. Il match di domenica 6 ottobre (si giocherà alle 16 al Morra di Vallo della Lucania) sarà diretto dal signor Gigliotti di Cosenza che sarà coadiuvato dagli assistenti Mirarco di Treviso e Pasqualetto di Aprilia.