Capaccio Paestum: studenti adottano le dune. Torna il progetto “Giglio d’Amare”

Studenti in azione per ripopolare le dune compromesse con i gigli di mare

Di Ernesto Rocco

CAPACCIO PAESTUM. Si rinnova anche quest’anno il progetto “Giglio d’aMare”, l’iniziativa che vede coinvolti l’istituto comprensivo di ‘Capaccio Paestum’, il Profagri e il locale Circolo di Legambiente. Si tratta di un percorso didattico che già da alcuni anni vede gli studenti impegnati in un intervento di recupero e di salvaguardia del tratto dunale compreso tra Torre di Paestum e Licinella.

Gli alunni della scuola media di Torre e quelli dell’agrario di Gromola, stanno ripopolando una fascia dunale avuta in “adozione”. L’obiettivo è ripopolare queste aree con il giglio di mare. Il progetto si articola in più fasi: prima la zona d’intervento viene ripulita, successivamente vengono raccolti semi di giglio per approntare dei semenzai. Una volta che i gigli sono cresciuti si provvede a posizionare le piantine nelle aree compromesse che devono essere rinaturalizzate.

“Giglio d’Amare” è un progetto che ha molteplici finalità: non solo garantisce la salvaguardia delle aree dunali, degradate per l’azione diretta o indiretta dell’uomo, ma ha anche una grande valenza didattica.

Grazie a questa iniziativa il Comune di Capaccio Paestum è entrato a far parte della Comunità delle Vele di Legambiente.

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