Sono andati da “China City” pensando di aver trovato l’America, ma non avevano fatto i conti con la tecnologia e con Facebook ed ora rischiano di ritrovarsi con una denuncia per taccheggio. E’ accaduto nei giorni scorsi nel negozio di casalinghi e abbigliamento ubicato in contrada Maglianello ad Atena Lucana quando due persone, presumibilmente padre e figlio, intorno alle 2 di pomeriggio sono entrate nel negozio e approfittando dell’orario, particolarmente tranquillo, hanno iniziato a girare tra le corsie dell’attività commerciale.
Il ragazzino prima studia la posizione delle telecamere di videosorveglianza e poi entra in azione prendendo tra le mani una scatola contenente un rasoio elettrico per animali, il giovane si guarda intorno poi va dalla persona adulta che è con lui, gli dice qualcosa e si allontana per posizionarsi in un punto non coperto dalle telecamere dove sfila il rasoio dalla confezione e lo infila nei pantaloni. I due acquistano un paio di cose spendendo pochi spiccioli e si allontanano pensando di averla fatta franca.
Dopo qualche minuto uno dei dipendenti del negozio trova la confezione vuota del rasoio su uno scaffale, avverte il responsabile dell’attività che grazie alle registrazioni riesce ricostruire l’accaduto. I ladri hanno un volto ma non ancora un nome, a questo ci penserà una delle telecamere esterne che ha ripreso il numero di targa dell’auto con cui i due si sono allontanati. Dalla visura della targa riescono a risalire al nome del proprietario.
Una successiva ricerca su Facebook da subito i suoi frutti perché viene fuori il suo profilo e tra le foto pubblicate ce n’è una dove l’uomo è insieme al ragazzo che si è appropriato del rasoio ed entrambi nella foto sono vicini all’auto che ha lo stesso numero di targa dell’auto ripresa dall’impianto di videosorveglianza. I due ora rischiano un processo penale per furto con una pena che va da 6 mesi a tre anni di reclusione.