Controlli nella movida salernitana: scattano le sanzioni

la Polizia intensifica nel fine settimana i controlli amministrativi

Di Comunicato Stampa

Gli agenti della Polizia di Stato della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Salerno, nel decorso fine settimana hanno proceduto ad una serie di controlli ai locali di intrattenimento del centro città, particolarmente frequentati da giovani, per verificare il rispetto delle normative e delle ordinanze sindacali che regolano la gestione delle attività. In particolare, gli operatori avevano modo di rilevare alcune irregolarità e violazioni amministrative, elevando ai gestori i relativi verbali di contestazione.

In un locale della zona industriale di Salerno, veniva rilevato l’impiego con mansioni di addetto alla sicurezza di un uomo la cui iscrizione nel registro prefettizio era stata già revocata per abuso dell’autorizzazione, sanzionando il gestore, ai sensi dell’art.3 comma 13° della Legge n.94/09, per un importo di euro 1666,66; anche l’uomo veniva contravvenzionato per la medesima violazione in quanto svolgeva tale attività con iscrizione prefettizia revocata (sanzione di euro 1666,66);

In un locale del centro città, gli agenti rilevavano varie violazioni, tra cui:

– l’impiego con mansioni di addetto alla sicurezza di un cittadino straniero non iscritto nell’apposito registro prefettizio (sanzione al gestore di euro 1666,66);

– l’esercizio di attività di intrattenimento musicale senza aver richiesto il rilascio della licenza, in violazione dell’art. 68 Testo Unico delle Leggi di P.S. (R.D. 18.06.1931 n. 773) ed art. 666 comma 1°;

– l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande senza aver provveduto a voltura della licenza sanzionato per un importo di euro 5.000,00, ai sensi dell’art. art. 64 commi 1 e 9 del Decreto Legislativo 26.03.2010 n.59 in relazione all’art.10 della Legge 25.08.1991 n.287;

– inoltre, il cittadino straniero impiegato veniva sanzionato per la violazione dell’art. 3 comma 13° della Legge n.94 del 15.07.2009 per aver svolto le mansioni di addetto alla sicurezza senza essere iscritto nel registro prefettizio (sanzione di euro 1666,66);

 Infine, in un altro locale di intrattenimento del centro città venivano rilevate irregolarità penali ed amministrative a carico del gestore e degli addetti alla sicurezza, tra cui:

– denuncia a piede libero ai sensi dell’art. 681 c.p., in relazione all’art. 80 TULPS e 145 del Regolamento al TULPS a carico del titolare per non aver tenuto sgombre le uscite di sicurezza (nella circostanza la via d’esodo dell’uscita di sicurezza era ostruita da transenne in ferro);

– verbale ex art.6 commi 2 e 3 del decreto legge 03.08.2007 convertito dalla legge n.160 del 02.10.2007 per aver consentito, quale titolare dell’attività suindicata, la somministrazione agli avventori di bevande alcooliche e superalcooliche dopo le ore 03,00 (sanzione per un importo di euro 6666,00);

– verbale ai sensi dell’art.3 comma 13 della legge 15.07.2009 n.94 in relazione al Decreto del Ministero dell’Interno 6 ottobre 2009 redatto a carico di due addetti alla sicurezza per aver svolto attività di addetto alla sicurezza presso il suddetto locale senza tenere esposto il tesserino di riconoscimento di colore giallo recante la scritta “Assistenza”, idoneo al riconoscimento della funzione svolta (sanzione per un importo di euro 6666,00 ciascuno).

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