Virtus Cilento e Temeraria S.Mango hanno dato vita ad una sfida apertissima ed intensa, valevole per il quarto turno del girone D di Promozione, in programma al “S.Nicola” di Stella Cilento. La Virtus vince, sbloccando la gara nei secondi quarantacinque di gioco grazie a Mastrogiovanni e Maiese E., agganciado la vetta della classifica a quota dieci punti.
La cronaca del match
La Virtus parte sull’acceleratore cercando la via della rete con Cammarota, che dopo pochi secondi calcia di poco alto sopra la trasversale di Primadei, estremo difensore degli ospiti. I cilentani, sempre nei primissimi minuti, ci riprovano con Senè, che non trova però la via della porta, stessa sorte per Cammarota che vede rimpallata da Mele un battuta a botta sicura scagliata dall’interno dell’area. Al quarto d’ora Cammarota, su piazzato dai venti metri, calcia sotto la barriera trovando una deviazione avversaria che toglie qualsiasi grattacapo a Primadei. Ospiti pericolosi due volte nella parte centrale della frazione: al ventunesimo Barra, per la prima volta, tira verso la porta di Tesoniero, la sfera termina di un metro abbondante sul fondo, Botta poi alla mezzora non inquadra lo specchio virtussino dalla distanza. Cammarota, il migliore dei suoi, nel mezzo sfiora il vantaggio al ventiquattro di gioco, quando piazza la palla sul palo più lontano a Primadei battuto, l’intervento di Mancuso, sulla linea, salva il parziale inchiodato sullo zero a zero. Lo stesso centrocampista, appena fuori area, apre di pochissimo sul secondo palo, graziando Primadei che avrebbe potuto poco nella circostanza. L’occasione più nitida della Temeraria è firmata da Silvestri, che dopo una smanacciata di Tesoniero su corner, non riesce a portare avanti i suoi dall’altezza del dischetto del rigore. La Virtus torna a farsi vedere nell’area avversaria con Maiese, che su piazzato, al trentacinquesimo, trova pronti i pugni di Primadei, sicuro nell’intervento, mentre poco prima del rientro negli spogliatoi Senè viene anticipato sul più bello da Mongiello, dopo l’assist preciso di Severino, e Mastrogiovanni dopo una bella giocata personale, chiude troppo il suo destro, che finisce sull’esterno della rete.
La ripresa, che si apre con gli stessi undici di inizio match, vede Conte di testa andare vicino al vantaggio per i cilentani, la sfera si perde di pochissimo sopra la traversa della Temeraria. Dall’altra parte Botta, dopo una bella serpentina, centra la traversa sfiorando il punto dell’uno a zero in favore degli ospiti. La sfida si sblocca al tredicesimo con Mastrogiovanni che, dopo un’azione prolungata da parte dei locali, mette all’angolino una palla che ballonzolava pericolosamente all’interno dei sedici metri della Temeraria. Poco dopo il ventesimo Maiese D, entrato ad inizio frazione, saggia i riflessi di Primadei, bravo nella chiusura in angolo. Dopo il vantaggio, con una Temeraria più scoperta e grazie ai cambi di mr. Castiello, la V.Cilento gioca meglio proponendo spesso trame di prima e palla a terra. Per gli ospiti ancora Botta, su una punizione dai venti metri, alza di mezzo metro, con un tiro a giro, sopra la trasversale locale. La V. Cilento trova, a poco più di dieci dal termine, il raddoppio con il solito Maiese E., che insacca, trafiggendo Primadei, optando per la battuta di potenza con il suo mancino che termina sul fondo della rete. Quando tutto sembra chiuso in favore degli ospiti la Temeraria accorcia le distanze: Donadio, dopo una respinta corta di Tesoniero, riescce ma beffare la retroguardia dei ragazzi di Castiello, siglando di controbalzo la rete del 2-1. Negli ultimi minuti gli ospiti si rendono pericolosi con un traversone che attraversa tutta l’area, mentre Conte vede annullato il 3-1 per posizione dubbia, ravvisata dalla terza arbitrale. La sfida si chiude con la Temeraria che si salva due volte: Cammarota e Maiese E. non riescono a spingere la palla oltre la linea di porta, salvando Primadei.