Celebrati i cento anni dell’Associazione Sacchesi d’America

Incontro a New York

Di Katiuscia Stio

SACCO. I cento anni dalla fondazione del club “Associazione Sacchesi d’America” a New York sono stati celebrati nella Grande Mela con un incontro tra la comunità di Sacco, in provincia di Salerno, e il sindaco Bill De Blasio, favorito dal consultore per la regione Campania Pasquale Masullo, presidente dell’associazione Sacchesi d’America.

«Siamo stati accolti – racconta il sindaco di Sacco Franco Latempa – con una sorprendente familiarità frutto dell’affetto del sindaco nei confronti del poeta-barbiere Mario Macchiarulo, che è non solo il suo barbiere, ma, per usare le parole di De Blasio pronunciate in un italiano fluente, “suo confidente e punto di riferimento affettivo da oltre 25 anni”. Una storia davvero bella ed emozionante. Mario ha rafforzato l’amore e la passione per le tradizioni e per la cultura italiana del sindaco gigante: “E’ stato lui a tagliarmi i miei lunghi capelli, simbolo di un periodo della mia vita, ed ogni volta mi raccontava storie italiane e mi recitava versi di Dante e di Petrarca”. Per questo i suoi due figli portano il nome di Dante e di Chiara, a simbolo di una forte scelta verso le sue origini italiane».

«Una comunità la nostra, che insieme alle tante comunità italiane, dalle più diverse origini, ha contribuito alla grandezza ed al progresso della città di New York e dell’America tutta, a riprova del fatto che non i muri, ma solo l’integrazione attiva e positiva genera progresso e benessere. Infine, anche uno scambio di idee sulla contingente situazione politica italiana dove ho rappresentato la necessità di una presenza forte della sinistra sui temi sociali e per la soluzione delle povertà e delle diseguaglianze, altrimenti il campo abbandonato dalla sinistra sarà, come è sempre accaduto, terreno fertile per i populismi» aggiunge il sindaco Latempa. La comunità di Sacco ha poi donato a De Blasio un piatto di ceramica con il paesaggio e lo stemma del gonfalone del Comune.

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