Impianto a biometano a Capaccio, è polemica

"Il timore è quello di avere nel giro di un paio di anni un territorio zeppo di impianti a biomasse"

Di Redazione Infocilento

L’associazione Cittadini 5 stelle di Capaccio Paestum esprime il suo più profondo dissenso nei confronti del progetto approvato dall’amministrazione comunale per la realizzazione di un impianto per la produzione di biometano. L’opera costerà quasi 6,9 milioni di euro.

“La digestione anerobica che è alla base della produzione di biogas da biomasse, utilizza solo la parte organica del refluo zootecnico lasciando la parte azotata inalterata – dicono i 5 Stelle .- Ricordiamoci che Capaccio Paestum rientra nelle aree vulnerabili ai nitrati. Quindi bisogna scegliere tecnologie che abbattano l’azoto e contestualmente mettere in campo azioni politiche tali da regolamentare il comparto e porre un freno alla realizzazione di questi impianti, insistendo, già, nel nostro territorio 5 impianti a biogas”.

“Il timore è quello di avere nel giro di un paio di anni un territorio zeppo di impianti a biomasse e rigurgitanti di digestato solido e liquido”, concludono gli attivisti.

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