Solo un pari per la Salernitana che nom va oltre l’uno ad uno contro il Chievo Verona, nel turno infrasettimanale valevole per il quinto turno della Serie B. Nel posticipo, disputato allo stadio Arechi, di Salerno, è Kiyine a raddrizzare il match nella ripresa, replicando così al vantaggio clivense. Le due reti della gara, diretta dal sig. Manuel Volpi della sezione arbitrale di Arezzo, arrivano entrambe nei primi quarantacinque minuti di gioco. Partono meglio gli ospiti pericolosi, in avvio, con Meggiorini e Frey, veronesi avanti appena prima della mezzora con il centravanti ex Lazio Djordjevic, bravo a trovare l’angolo giusto, con il sinistro da fuori area, dove Micai non può arrivare.
La risposta granata non tarda ad arrivare: Kiyine, al trentasei di gioco, segna su rigore convesso per fallo di Obi su Giannetti all’interno dei sedici metri veneti Nella ripresa meglio i campani che cercano la via del vantaggio in diverse occasioni, Semper, portiere dei gialloblu, è attento sui tentativi di Odjer, Maisto e Kiyine. A poco più dieci dalla fine ospiti in dieci: Nono Henrique, da poco ammonito, si becca il secondo giallo che costringe mr. Marcolini a chiudere con l’uomo in meno Dopo poco più di cinque minuti secondo cartellino anche per Kiyine, che riporta in parità anche il numero degli uomini in campo Finisce 1-1, Salernitana a quota 10 punti in classifica, mentre il Chievo sale a 6, nel prossimo turno trasferta livornese per i ragazzi di Ventura.
La buona prova dei granata è sottolineata dalle parole del tecnico Marcolini, del Chievo Verona, a fine partita:
“Questo sport è fatto di attimi. Il rigore subito dalla mia squadra poco oltre la mezz’ora di gioco, ha cambiato completamente gli equilibri della gara. Ho cercato di fare dei cambiamenti che hanno limitato l’azione degli avversari. Nella ripresa è stato davvero difficile per noi contenere i padroni di casa, a cui devo fare i complimenti. Ci sono stati davvero superiori in possesso palla e qualità. Nel primo tempo però non abbiamo giocato male. E’ stata la classica gara dalle due facce. Non era facile giocare qui a Salerno. L’ambiente come si sa è caldissimo. Applaudo i ragazzi per il gioco espresso nel primo tempo, per le occasioni create e per la mentalità con cui sono venuti qui a giocarsela”.