Dopo l’incredibile successo di vendita, l’opera moderna più famosa al mondo torna dunque a conquistare le platee italiane. Solo in Italia, in 17 anni sono state visitate 47 città per un totale di 145 appuntamenti e 1.246 repliche complessive. Soltanto nella stagione 2016, ha superato in Italia 1 milione di spettatori e affollato le 43 tappe, per un totale di 283 repliche a colpi di sold out, in 31 città. Nello stesso anno, NOTRE DAME DE PARIS è diventato un vero e proprio cult, ha fatto impennare le vendite dei biglietti teatrali, capitanando la classifica dei titoli e superando le presenze dei più grandi live della musica rock e pop, tanto da essere insignito del BigliettOne d’Oro TicketOne ai Rockol Awards 2016. Sempre nel 2016, la versione italiana continua a collezionare prestigiosi riconoscimenti e ottiene ben tre Premi agli IMA (Italian Musical Awards): Migliore Spettacolo Social, Migliori Musiche (Riccardo Cocciante) e Migliore Spettacolo Classico.
Il musical, inoltre, è stato tradotto e adattato in 9 lingue diverse (francese, inglese, italiano, spagnolo, russo, coreano, fiammingo, polacco e kazako) e ha attraversato 23 Paesi in tutto il mondo con più di 5000 spettacoli, capaci di stupire e far sognare 13 milioni di spettatori internazionali.
Dietro a questi sorprendenti risultati, l’intuizione di David Zard, impresario e produttore visionario, che descrisse, nel 2017, lo spettacolo con queste parole: “Dopo 15 anni Notre Dame de Paris ha continuato a tenere la scena con un successo strepitoso, che non conosce paragoni. Questo progetto è entrato nel DNA degli italiani. Il nostro paese non aveva mai visto così tanti spettatori e repliche per un musical prima. “Notre Dame de Paris” non solo ha detenuto ogni record di pubblico in Italia, ma ha rivoluzionato la scena dello spettacolo nel nostro paese”.
NOTRE DAME DE PARIS racchiude un’alchimia unica e irripetibile, la firma inconfondibile di Riccardo Cocciante rende le musiche sublimi, regalando allo spettacolo un carattere europeo. Il magistrale adattamento di un romanzo emozionante, come quello scritto da Victor Hugo, ad opera di Luc Plamondon e di Pasquale Panella, diretto dal sapiente regista Gilles Maheu, si affianca alle coreografie e ai movimenti di scena ideati da Martino Müller. I costumi sono di Fred Sathal e le scene di Christian Ratz. Un team di artisti di primo livello che ha reso quest’opera un assoluto capolavoro.