Gelbison e Gladiator si affrontavano, allo stadio “G.Morra” di Vallo della Lucania, nella sfida valevole per il quarto turno del girone H, sotto la direzione di gara affidata al sig.Palumbo della sezione di Lecce. I vallesi devono rinunciare in extremis a Mautone, infortunato nel riscaldamento. Mister Martino si affida a D’Agostino tra i pali, Cassaro e Zullo nel cuore della difesa affiancati da Caruso e De Gregorio come terzini, con Diop, Uliano e Santosuosso nella zona nevralgica del campo, con il tridente offensivo formato da Zanghi, Varela ed Orlando.
La cronaca del match
I padroni di casa partono meglio, cercando di riversarsi stabilmente nella metà campo avversaria. La prima emozione arriva al dodicesimo quando De Gregorio, dalla distanza, calcia di poco alto sulla traversa. La risposta ospite, dopo una lunga interruzione dovuta al difensore nerazzurro Maraucci, giunge al minuto 22 su corner ma Di Finizio che, di testa, non inquadra lo specchio della porta. Un primo tempo molto combattuto vede i locali cercare con frequenza i binari esterni alla ricerca, spesso imprecisa, di Varela. A dieci dal termine ci prova Uliano, che su calcio piazzato, trova una deviazione di Pantano a togliere grattacapi e De Lucia, estremo difensore del Gladiator. Gli ospiti, mai pericolosi nei primi quarantacinque di gioco, badano a tenere i rossoblu, oggi in maglia bianca, lontano dalla propria area di rigore cercando la ripartenza in contropiede.
La ripresa si apre con Varela pericoloso in area, su un traversone proveniente dal settore mancino del campo, la punta vallese non trova però l’impatto giusto con il pallone, poco dopo De Lucia è tempestivo nella sua uscita che anticipa di un soffio Zanghi. Martino, visto un secondo tempo privo di grosse emozioni, toglie Diop e Orlando inserendo Maio e Rizzo. La Gelbison torna pericolosa, al diciottesimo, con Uliano su punizione: il tiro-cross del capitano viene solo sfiorato da Cassaro che non riesce ad angolare, in precario equilibrio, verso De Lucia. I ragazzi di Borrelli, trainer degli ospiti, cercano di farsi vedere dalle parti di D’Agostino, senza riuscirci, sulle palle da fermo. Al ventottesimo, subito dopo l’ingresso di Passaro ed Esposito per Zanghi e De Gregorio, Santosuosso, dopo una palla vagante al limite calcia di mezzo metro alla sinistra di De Lucia, mentre due minuti dopo Rizzo alza di poco sopra la trasversale. Gli ospiti giocano gli ultimi 10 minuti con l’uomo in meno: Rekik reagisce dopo un diverbio con Santosuosso beccandosi cosi il rosso diretto dal direttore di gara. Il Gladiator sfiora il colpaccio poco prima del novantesimo quando Del Sorbo, non è cattivo nella sua frustrata aerea, che termina alta, dall’altra parte Varela manca di precisione, dall’interno dell’area, dopo un’azione prolungata nella trequarti campo avversaria. Negli ultimi minuti la Gelbison si riversa in pianta stabile nella metà campo del Gladiator ma non cambia nulla, termina cosi senza reti al “Morra”, i cilentani salgono, con questo pari, a quota otto punti in classifica.