Piaggine, fiaccolata per il parroco: “Don John non si tocca

Non si arresta la protesta dei fedeli

Di Katiuscia Stio

“Don John non si tocca”. Questo lo striscione che ha aperto il corteo che ieri pomeriggio ha sfilato per le strade di Piaggine. Una fiaccolata per sostenere ancora il parroco sud americano che il vescovo della diocesi, monsignor Ciro Miniero, ha trasferito a Roccadaspise. La manifestazione di ieri, alla quale erano presenti tantissimi fedeli, è stata solo l’ultimo atto una protesta che va ormai avanti da circa dieci giorni.

Era iniziata con l’occupazione della chiesa, poi è proseguita con striscioni affissi in varie città italiane e allo stadio Arechi di Salerno in occasione di Salernitana – Benevento.

Negli ultimi giorni si è scritto anche al papa per ottenere un passo indietro sull’addio del prete. Il vescovo è irremovibile: nonostante sia entrato nel cuore della comunità,  John Fredy Gutierrez Sanchez, sarà sostituito da don Loreto Ferrarese, che guida già le parrocchie di Laurino e Campora.
A queste affiancherebbe Piaggine e Valle dell’Angelo: troppe quattro chiese per un solo sacerdote. Questa una delle motivazioni della protesta.

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