AGROPOLI. E’ stata fissata per il prossimo dicembre l’udienza preliminare per i soggetti coinvolti nell’indagine per la morte di Antonella Casale. A comparire davanti ai giudici il personale del 118 che effettuò il soccorso mentre è stata stralciata la posizione dei medici dell’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania in quanto, stando alle accuse, se negligenza e imperizia ci sono state sono unicamente del personale del 118. Ma dovranno essere i giudici del Tribunale di Vallo della Lucania a stabilire l’eventuale colpevolezza.
Antonella Casale è morta nel settembre 2018 presso l’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania. Nei giorni precedenti al decesso aveva avuto forti dolori ad un fianco, si era rivolta a diverse strutture sanitarie ma era stata rispedita puntualmente a casa per cure domiciliari.
La notte del decesso la donna era giunta presso l’ospedale cilentano dove era già stata 48 ore prima. I familiari presentarono denuncia ai carabinieri. Antonella Casale, 54 anni, era sposata ed aveva tre figli. Ad assistere la famiglia l’avvocato Andrea Tata.