Inizio scuola con quale disagio in Cilento

Problemi in diverse località. A Castellabate chiesto lo state di salute delle scuole

Di Fiorenza Di Palma

E’ stato un inizio di anno scolastico all’insegna dei disagi nei centri dell’alto Cilento. Diverse le criticità riscontrate da alunni e genitori, soprattutto nelle scuole primarie.

Agropoli

Ad Agropoli, presso l’istituto di località Cannetiello, gli alunni della II B sono stati costretti a sedersi a terra per l’assenza di sedie. Il primo giorno di scuola, infatti, in aula ne erano presenti soltanto sei per quattordici alunni. Grande la rabbia e l’indignazione dei genitori che non hanno mancato di accusare l’amministrazione comunale. «Le scuole hanno aperto in ritardo rispetto al calendario canonico eppure non sono riusciti ad organizzarsi. Vedere i nostri bambini seduti a terra è stato penoso», ha detto il papà di un bambino.

Ieri mattina anche il consigliere comunale della Lega, Gisella Botticchio, dopo un’ispezione nell’istituto, ha segnalato una serie di criticità: «banchi e sedie sono da terzo mondo, la cattedra della maestra è inguardabile, eppure si spendono tanti soldini per il Settembre Culturale e poi si tralasciano le cose più importanti», ha commentato. Immediata la replica del sindaco Adamo Coppola: che ha bollato le critiche come «La solita polemica sull’efficienza di questa amministrazione per le scuole». «Credo che gli interventi fatti per le scuole quest’anno siano sotto gli occhi di tutti – ha aggiunto – Non si può strumentalizzare la situazione per dei banchetti arrivati con qualche ora di ritardo. Poi si sa bene che il primo giorno è dedicato all’accoglienza, probabilmente i banchetti non servono», ha concluso. Una giustificazione che non è piaciuta e che ha determinato ulteriori critiche.

Montecorice

Ma Agropoli non è stato l’unico comune che si è fatto trovare parzialmente impreparato all’avvio dell’anno scolastico: a Montecorice lunedì mattina è scoppiata la rabbia dei genitori perché alcuni bambini sono stati lasciati a piedi dallo scuolabus. Ciò perché l’Ente aveva “tagliato” alcune fermate. Un provvedimento poco reclamizzato, tanto che lo stesso assessore all’istruzione Filomenna Lamanna ne ha preso le distanze. Da palazzo di città, poi, si sono scusati per la mancata comunicazione e garantito che i problemi saranno risolti con l’aggiudicazione definitiva del servizio di trasporto scolastico.

Gli altri comuni

Problemi simili relativi alle fermate dello scuolabus si sono segnalati a Serramezzana e Gioi Cilento. In alcune scuole, poi, i genitori lamentano la mancata attivazione del servizio mensa che in molti casi partirà solo tra fine settembre e metà ottobre. Non mancano segnalazioni relativamente allo stato degli edifici scolastici.

Castellabate

A Castellabate il consigliere Alessandro Lo Schiavo ha chiesto le certificazioni relative allo stato di salute degli edifici scolastici considerato che alcuni non sembrano nel corretto stato di manutenzione. “La Sicurezza è un bene comune che va monitorato giorno dopo giorno da tutti – ha detto Lo Schiavo – Anche quest’anno abbiamo fatto richiesta per ottenere le certificazioni di agibilità statico/sismica di tutte le scuole del territorio”.

Già lo scorso anno l’opposizione chiese di conoscere lo stato di salute di ogni singolo plesso di competenza del comune ed ora con una nuova interrogazione si chiede di ottenere anche l’elenco, degli interventi effettuati e da effettuarsi, l’ igiene degli ambienti e le prove di vulnerabilità sismica.

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